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Chiusura Hub vaccinale PalaFiera Pescara: il bilancio

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PESCARA – “I mesi che, si spera, ci stiamo lasciando alle spalle sono stati molto duri, il Covid-19 ha messo a dura prova la tempra e la resistenza di un Abruzzo e di una città, Pescara, che però hanno dimostrato di saper superare brillantemente l’emergenza divenendo esempio d’eccellenza. In poche settimane abbiamo attrezzato e dato alla cittadinanza quattro piani di un Ospedale Covid, siamo stati in grado di vaccinare, da marzo a oggi, ovvero in sei mesi, oltre 208mila cittadini, di cui 98mila 499 hanno già ricevuto la doppia dose, dopo i primi giorni di rodaggio il sistema è andato a pieno regime, grazie a un’organizzazione perfetta e che non ha fatto registrare una sola protesta o doglianza. L’Abruzzo ha indiscutibilmente brillato per efficienza ed efficacia e il ringraziamento va a tutto il personale dipendente comunale, ai sanitari, agli uomini e donne della Polizia municipale, agli addetti della Protezione civile e soprattutto ai tanti volontari che ci hanno supportato”. Lo hanno detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri e il consigliere regionale Guerino Testa, capogruppo di Fratelli d’Italia.

“Il bilancio che oggi tracciamo con la chiusura dell’Hub vaccinale allestito per sei mesi nel PalaFiere di via Tirino è più che positivo, ce lo hanno confermato i complimenti del Generale Figliuolo, del presidente Casellati e soprattutto dei tanti pescaresi che sono confluiti nella struttura per farsi vaccinare – ha detto il Presidente Sospiri -, una struttura che è frutto di una serie di parti dello Stato e degli Enti locali. Quando gli Ispettori del generale Figliuolo sono venuti a vedere il nostro Covid Hospital, per verificarne il funzionamento, hanno avuto solo parole di plauso, perché non possiamo dimenticare che a Pescara abbiamo allestito in appena 60 giorni un intero Covid Hospital, quattro livelli, con reparti di terapia intensiva e sub-intensiva, ovvero non possiamo dimenticare quello che siamo stati in grado di fare.

La battaglia contro la pandemia, ovviamente, non è finita, la Asl di Pescara sta organizzando un nuovo spazio idoneo per continuare le somministrazioni vaccinali, non sappiamo se Pescara abbia fatto da traino per l’intero territorio regionale, ma è certo che sul tema vaccinazioni il sindaco Masci ha dimostrato un impegno quale missione personale e oggi, dopo sei mesi, possiamo celebrare un risultato che merita di essere sottolineato. Soprattutto – hanno proseguito il Presidente Sospiri e il consigliere Testa – va rilevata l’assenza totale di sbavature, intoppi, problemi di qualunque sorta: le uniche file si sono registrate nei primi giorni di avvio del servizio vaccinale, dunque nella primissima fase di rodaggio, e soprattutto erano imputabili esclusivamente a incomprensioni dei singoli utenti che magari si presentavano a un orario o un giorno errato rispetto all’appuntamento, la realtà è che a Pescara ha funzionato tutto in maniera eccellente, non abbiamo ricevuta la lamentela di un solo utente, e la città tutta ha dato una prova di efficienza degna di un paese europeo, degna del Regno Unito, o di una tanto elogiata Francia, se non addirittura ai livelli di una Israele”.

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