PESCARA – Riceviamo e pubblichiamo la nota di Federconsumatori Abruzzo, osservatorio sulla mobilità:
“Noi della Federconsumatori Abruzzo siamo lieti quando possiamo riconoscere i meriti di chi amministra la cosa pubblica.
Non abbiamo perciò nascosto la nostra gratitudine per i nostri amministratori regionali che hanno ridotto i tempi di percorrenza dei treni da Pescara a Roma dalle 3h e40′ a 3h e 22′ (anche se nel 1970 i treni impiegavano 3h e 3′ per collegare Pescara a Roma).
Non ci siamo nascosti neanche quando i responsabili regionali sono riusciti a consentire, come i vecchi tempi, che i treni Pescara-Roma si attestassero a Roma Termini, anziché in un ramo sperduto della stazione di Tiburtina (anche se non si può neanche dimenticare che questo ritorno a Roma Termini è stato pagato a carissimo prezzo: erano 12 i treni che collegavano Roma a Pescara , ne sono rimasti solo 6).
Adesso che i pendolari marsicani si stavano abituando ai nuovi piccoli vantaggi (i piccoli vantaggi resteranno solo un piccolo patrimonio dei marsicani, fino a quando i responsabili regionali non riusciranno a dare un treno no-stop da Pescara a Roma – 2h e 45′ circa), che Rete Ferroviaria Italiana ha deciso di sospendere dal 16 luglio al 3 settembre il servizio ferroviario tra Pescara e Roma (i treni verranno sostituiti dai bus).
Dicono che si tratta di effettuare lavori per migliorare la sicurezza della linea; ed è difficile protestare di fronte a queste ragioni, ma:
1. speriamo che non si tratti di lavori come sulla linea Sulmona-L’Aquila. Lavori che hanno comportato la chiusura della linea per un paio di mesi ogni anno, per una decina di anni (a luglio ed agosto, come nel nostro caso), e poi questi lavori non li ha visti nessuno.
2. Perché i bus che sostituiranno i treni sulla Pescara-Roma non vengono fatti arrivare a Roma Termini, come i treni. Almeno in questo caso non possono dirci che mancano i binari!
3. Perché i pendolari che debbono pagare un notevole prezzo per questi lavori, non vengono informati esattamente sui lavori che verranno realizzati e sui vantaggi che saranno conseguiti ?
Speriamo che la chiusura di quasi due mesi della linea Pescara-Roma non sia solo una prova generale per testare le reazioni del “popolo”. Se le reazioni dovessero essere tiepide, forse qualcuno sta già pensando ad altro.”