L’AQUILA – Per accellerare i tempi per la ricostruzione dell’Aquila, il sindaco Massimo Cialente ha proposto in sede di consiglio comunale di evitare i 30 giorni di “silenzio assenso ai progetti” e di anticipare una parte della somma prevista per consentire così ai cantieri di partire subito. La burocrazia si sa infatti potrebbe essere uno dei nemici numero uno alla lotta contro il tempo che si appresta a vivere sempre più in maniera intensa la cittadinanza aquilana ancora presente nelle tendopoli man mano che ci si avvicina ai mesi freddi dell’anno.
Le maggiori preoccupazioni secondo il primo cittadino vengono dalle case B e C mentre si fa sempre più oneroso il bilancio della permanenza in tendopoli ed alberghi. Per questo nei prossimi giorni si affronterà a viso aperto la questione per trovare nuove soluzioni all’emergenza.
SCUOLA, 400 POSTI SALVI – Dalla voce del direttore generale dell’ufficio scolastico regionale, Carlo Petracca, c’è soddisfazione per aver salvato quasi 400 posti di lavoro grazie ad un’ordinanza del Presidente del Consiglio dove saranno stanziati più di 19 milioni di euro per la ripresa delle attività didattiche in Abruzzo.
Gli oltre 19 milioni destinati alla ripresa delle attività nelle scuole colpite dal terremoto saranno utilizzati per garantire posti di lavoro ai precari, docenti e non docenti che operano nel settore. Abbiamo deciso di utilizzare i soldi ministeriali per migliorare la qualità didattiche nelle nostre scuole: questo vuol dire sdoppiare le classi con troppi alunni, conservare le piccole scuole dei comuni di montagna e i corsi serali per i lavoratori. Operazioni che richiedono un maggior numero di insegnanti e di personale tecnico amministrativo.
Scuole che prenderanno il via il 21 settembre un pò in tutte le zone del cratere, senza ritardi sulla programmazione. Infatti entro il 10 settembre i moduli per l’installazione dei musp e per la messa in sicurezza degli edifici scolastici saranno consegnati.