L’AQUILA – “La 57° Biennale di Venezia è un inno alla gioia di vivere”. Così ha esordito la curatrice Christine Maciel.
Nel contesto della Biennale di Venezia “Viva Arte Viva”, nello splendido scenario di Palazzo Albrizzi del Padiglionre Guatemala curato da Daniele Radini Tedeschi, l’artista aquilano Giancarlo Ciccozzi espone le sue opere materico-concettuali.
Ciccozzi è stato selezionato da Mario Castellese per “Art Emotion for Soul” e con prezioso contributo del critico d’arte Mauro Fantinato è stata presentato l’evento artistico “Art Dresses”.
Le opere di Ciccozzi saranno esposte per un mese in una delle location più belle del mondo come la città di Venezia.
L’evento ha esordito qualche giorno prima nella città di Bassano del Grappa, nelle eleganti sale del Palladio Bonotto Hotel Belvedere.
La mostra è anche un omaggio a vent’anni dalla scomparsa di Lady Diana che proprio ventidue anni fa, nel mese di giugno, presenziò alla Biennale di Venezia.
Infatti, delle opere di Ciccozzi è ispirata all’abito di alta moda creato da Daniele Gottastia, anche lui aquilano, e scelto personalmente dallo stesso maestro Ciccozzi.
Gottastia, già operativo in casa Gattinoni e Benetton, ha riscosso in passato alcuni successi come il primo premio al “Riccione Moda Italia” e al “Final Work” per l’evento “Alta Roma”.
Ciccozzi esporrà le sue opere nel mese di Agosto anche all’Aquila, forse in occasione della prossima Perdonanza Celestiniana 2017. Ormai artista di livello internazionale, Ciccozzi, raggiunge ottime quotazioni nelle maggiori Case d’Asta italiane e straniere. Già invitato da Vittorio Sgarbi, Sandro Serradifalco e Paolo Levi per Biennale di Barcellona ed oggi conta partecipazioni ad esposizioni a Firenze, Londra, Ginevra, Roma, Venezia, Ascoli Piceno, e Miami (Florida – USA).
