Il Presidente del Comitato Provinciale dell’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana é morto a seguito di un incidente stradale
SULMONA – Ciclismo in lutto per la scomparsa di Fernando Ranalli. Il Presidente del Comitato Provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana è venuto a mancare nella notte all’Ospedale di Sulmona in seguito ai traumi riportati nell’incidente in cui è stato coinvolto nella serata di ieri, mentre tornava a Sulmona, nel tratto di strada che va da Rocca Pia a Pettorano sul Gizio. La notizia della scomparsa ha fatto subito il giro del mondo. Sono arrivati messaggi di cordoglio da tutto il mondo dello sport regionale e nazionale, tra cui dal vice presidente dell’Unione Ciclistica Internazionale, Renato Di Rocco.
Riconfermato di recente alla guida del Comitato Provinciale della Federciclismo, di cui era presidente sin dalla fine degli anni ’80, Ranalli (nato a Sulmona il 9 novembre del 1950) aveva dato il suo contributo anche allo sviluppo di altre discipline sportive con il pattinaggio, il tiro con l’arco e lo sport paralimpico, ma aveva praticato anche il rugby. Per il suo contributo nello sport aveva ricevuto dal CONI tutte le stelle al merito sportivo (bronzo, argento e oro, quest’ultima ottenuta nel 2012).
Il suo esordio nel mondo del ciclismo è iniziato da atleta nel 1964 alla Polar di Sulmona. Dopo aver abbandonato l’attività agonistica per motivi familiari, negli anni ’70 è entrato nel mondo dirigenziale. Nel 1972 la fondazione della Società Ciclistica Sulmonese “Mario Pelino”. Nel 1974 l’elezione a consigliere regionale della Federazione Ciclistica Italiana. E proprio in quegli anni che si fa promotore della nascita di tante società ciclistiche in tutta la provincia dell’Aquila, oltre all’organizzazione di gare per amatori e categorie giovanili. Poi dagli anni ’80 sempre alla guida del comitato Provinciale L’Aquila della Federazione Ciclistica Italiana.
Tra i suoi risultati più significativi l’organizzazione di diverse tappe del Giro d’Italia a Sulmona, le prove su strada a Sulmona dei Campionati del Mondo di ciclismo militari, oltre al Trofeo Pelino per allievi e numerose altre manifestazioni. Di recente è stato promotore della tappa a Sulmona del giro d’Italia di E-Bike (16 maggio 2021), dell’istituzione del monumento a Costante Girardengo a Rocca Pia con il Panathlon International Club di Sulmona, così come aveva a cuore la passeggiata cicloturistica “Biciclette contro il dolore” promossa dalla Fondazione Isal – Terapia del dolore.
IL CORDOGLIO DI LIRIS
“La morte di Fernando Ranalli colpisce e addolora. Ha dato tantissimo al mondo dello sport, al ciclismo in particolare, del quale è stato motore inesauribile. Non si contano le iniziative che ha promosso, con invidiabile energia, costanza e una passione fuori dal comune. Non va dimenticato, però, anche l’impegno a favore della promozione di altre discipline sportive. E’ per questa ragione che lo sport della nostra regione perde un riferimento di primissimo piano. Alla famiglia, agli amici e a tutta la comunità peligna giungano i mie sentimenti di cordoglio e vicinanza più sentiti e sinceri”. Lo dichiara l’assessore regionale allo Sport, Guido Liris.