L’Assessore Pepe ricorda che sono state stanziate importanti risorse per avere strutture all’avanguardia e portare tanti turisti sul territorio
TERAMO – La provincia di Teramo potrà vantare il primo esempio concreto di attuazione del bike-sharing in Abruzzo grazie al Progetto MoveTe dell’Adsu di Teramo, realizzato per la promozione della mobilità sostenibile, e che vede la partecipazione concreta della Regione e la partnership di importanti comuni del territorio come Martinsicuro, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto Degli Abruzzi, Pineto, Atri, Mosciano Sant’Angelo, Bellante e Castellalto.
“Parte proprio dal teramano il primo progetto concreto di attuazione del bike-sharing a livello abruzzese, un risultato che ci rende orgogliosi per quanto fatto, negli ultimi anni, a sostegno della mobilità sostenibile e dello sviluppo dei percorsi cicloturistici, ma non solo” sottolinea l’Assessore Regionale con delega al Cicloturismo, Dino Pepe.
“L’incremento, l’ottimizzazione e la promozione dei percorsi riservati alle due ruote, il sostegno alla mobilità sostenibile a 360°, oltre ovviamente al potenziamento delle risorse turistiche legate a questo mondo, sono state in questi anni delle priorità che iniziano a dare degli importanti e concreti frutti” prosegue l’Assessore Regionale al ramo.
“Grazie ai progetti legati al Bike to Coast nella nostra regione sono stati appaltati tutti i 21 progetti programmati per un investimento complessivo di 34 milioni di euro. Solo negli ultimi mesi poi sono stati assegnati a molti comuni costieri della provincia di Teramo oltre 5 milioni e 750 mila euro divisi tra gli 1,3 milioni circa del PAR FSC 2007/13 e i 4.45 milioni circa del Masterplan 2014/20. Circa 6 milioni di euro sono andati, in tutto l’Abruzzo, ai progetti per le piste ciclabili interne, di cui oltre 1.3 milioni alla Vibrata. Quasi 2.2 milioni di euro sono andati al finanziamento di un’opera strategica fondamentale come appunto il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto”.
“E’ stato un lavoro che ci ha consentito di centrare importanti obiettivi proprio perché non calato dall’alto, ma frutto dei suggerimenti, delle proposte e delle sollecitazioni arrivate da coloro che vivono in prima persona questo mondo. In tal senso voglio ricordare la sottoscrizione, prima regione in Italia, del protocollo FIAB (Federazione Italiana Amici della Bici) e gli incontri con UISP Abruzzo, Lega Ambiente e Associazioni di categoria” dichiara Dino Pepe.
“Con l’inserimento della Ciclovia Adriatica nella lista delle ciclovie finanziate arriveranno ulteriori fondi che serviranno per avviare la seconda fase di intervento da concentrare sulla segnaletica, sulla messa in sicurezza e sull’eliminazione delle criticità che ci consentiranno di rendere accora più efficace il grande lavoro messo in campo e che ci pone ai vertici nazionali in questo settore”.
“In questi anni abbiamo puntato molto sullo sviluppo della mobilità sostenibile, sul bike-sharing, sui percorsi riservati alle due ruote, ma soprattutto sul cicloturismo che, ne sono certo, potrà diventare un eccezionale volàno di sviluppo turistico ed economico per l’Abruzzo e per la nostra provincia” conclude l’Assessore Pepe.
“Difatti, con numeri in costante crescita ed una spesa pro capite in aumento, questo tipo di turismo può rappresentare la svolta per portare nuovi visitatori, dal nord Itala e dal centro Europa, a scoprire le nostre bellezze. Sono infatti pochi i territori nel nostro Paese a poter contare sulle nostre peculiarità e con una risorsa come la ciclovia che andrà ad unire l’Abruzzo, da Martinsicuro a San Salvo, con un percorso di 131 km che tocca 19 comuni e 3 provincie, senza dimenticare i percorsi verso le aree interne, postazioni per il bike-sharing e strutture ricettive attrezzate che ci consentiranno di sviluppare al meglio il turismo legato alla natura e alle due ruote”.