L’evento in programma sabato 18 Luglio 2015 in località VALLEVO’, Rocca San Giovanni
ROCCA SAN GIOVANNI (CH) – La nascita e le motivazioni dell’evento.
Il mare, sin dall’antichità, è sempre stato fonte d’ispirazione per pittori, poeti, fotografi, artigiani, ed artisti in genere. Rappresenta la via più ampia per spostarsi da un paese all’altro, ed è sempre stato amico di chi, come i pescatori e i navigatori, lavora in acqua.
Ci regala ispirazione per poter dipingere e disegnare, ci regala oggetti meravigliosi da far diventare creazioni esclusive, ci regala, paesaggi e scene di vita quotidiana talmente belle da essere immortalate in scatti fotografici per non perderne il ricordo, e ci regala scenari per ascoltare musica e far viaggiare la nostra mente verso paesi lontani.
Quando, 4 anni fa, ho conosciuto Marino Verì, mi sembrava una persona che viveva in un mondo tutto suo, con una luce negli occhi ed un modo di raccontare le cose che ti incantano.
E’ bastata una chiacchierata per capire da subito di avere una passione enorme in comune, il mare.
Questa passione, in lui, è così forte da fargli continuare la tradizione di famiglia, portandolo a prendersi cura della “creatura” voluta dal nonno: il trabocco Sasso della Cajana.
L’anno successivo, ho deciso di fare del suo trabocco, un “teatro” per chi come noi, ha l’acqua salata che scorre nelle vene. Chiamai una serie di artisti appassionati di mare come noi, ed insieme, creammo un esposizione, ed una performance di Live Painting che attirò l’attenzione di visitatori ed addetti ai lavori.
L’anno scorso, la seconda edizione si è rivelata più ricca della prima, con musica dal vivo ed una serie sempre crescente di artisti espositori.
Ogni angolo del trabocco si è rivelato utile per esporre oggetti creati dal mare, lampade in legno, fotografie, dipinti, ecc…
Ogni edizione dell’evento è associata (per chi vorrà prenotare) ad una cena sul trabocco. Purtroppo, l’anno scorso, per un eccessiva richiesta da parte di visitatori, siamo stati costretti a respingere molte richieste, nonostante gli sforzi di Marino, di trovare più posti possibili.
Quest’anno l’evento si preannuncia sempre più ricco di fascino e di novità. Oltre ai dipinti di LAG, scoprirete le meravigliose sculture di FRANCESCO COLOZZO, vi emozionerete con la musica di DOMENICO IMPERATO in quartetto, adorerete le creazioni su tessuto di OFFICINE D’ABRUZZO, scoprirete il design contemporaneo delle creazioni di ABRUZZO CREATIVO, rimarrete affascinati dagli scatti fotografici di FABIANO RUGGIERI e vi farete rapire dai dipinti di DANIELA CIORCALO.
Tutto questo sarà il regalo che, con questo evento, vogliamo fare a chi, come noi, non riesce a fare a meno di convivere con il grande mare.
Tanti artisti, riuniti insieme per far sognare chi vorrà visitare la mostra e riuscirà ad avvertire la magìa di essere circondati dall’acqua a cinque metri sul mare, in compagnia dei gabbiani, sempre presenti.
Gli Artisti
LAG
Livio “LAG” Gentile nasce a Taranto nel 1976. Già nelle vene gli scorre il sapore del mare. La sua città dona ad ogni suo “figlio” un rapporto speciale con il mare, una specie di cordone ombelicale impossibile da recidere.
Si trasferisce a Pescara, dove attualmente vive e dipinge, moltiplicando e creando nuove sfaccettature alla sua passione per l’acqua. La sua passione per la pittura nasce pian piano, quasi come la crescita di un figlio. Inizia lentamente, ma, come un fuoco sempre alimentato, prende sempre più il sopravvento, diventando oggetto di studio, di esperimenti, di prove.
I suoi primi dipinti sono creati con pochi colori, perchè questo è stato il suo desiderio iniziale. Esprimere con poco, delle sensazioni profonde, delle emozioni.
Man mano i colori aumentano, e con loro, la voglia di rendere partecipe chi guarda il dipinto, quasi a creare una finestra dalla quale “sporgersi” all’interno di esso. E’ così che nasce l’idea di rendere tridimensionali le sue opere, aggiungendo vari materiali ad ogni dipinto. Sulle tele viene “spalmato” colore acrilico, silicone, sabbia, scaglie di ulivo, zucchero e tutto ciò che può contribuire a rendere un dipinto un’opera unica, uno scorcio all’interno del quale vedere una scena.
I dipinti diventano così opere da “toccare” perchè solo con il tatto si riescono ad apprezzare i suoi scorci fatti di paesaggi al sole, di mari in burrasca, di fari, di spiagge e di grotte…
FRANCESCO COLOZZO
Francesco Colozzo nato a, Cagliari nel 1976,si trasferisce a Gaeta citta’ di mare negli anni dell adolescenza ma solo nel 2005 trasferitosi in Abruzzo riesce a trovare un “porto sicuro” Autodidatta amante di tutte le forme della natura,nutre pero’una forte attrazzione per il mare,amico da sempre delle sue tante passeggiate,sente forte il suo richiamo come la voce silenziosa degli oggetti e dei legni che nel tempo hanno attratto sempre piu’ la sua attenzione. Proprio da quì nasce la necessita’di dare un corpo alla loro storia assemblando insieme un mondo onirico e personaggi fantastici in grado di avere ancora la loro voce .
DOMENICO IMPERATO
Domenico Imperato è un cantautore abruzzese, vincitore del Premio ‘Fabrizio De Andrè’ 2014 nella sezione Canzone d’Autore grazie al suo particolarissimo modo di cantare, comporre e suonare la chitarra definito da molti ‘Tropicalismo Mediterraneo”.
‘Postura Libera è il suo disco d’esordio, pubblicato a luglio 2014 su New Model / Piccicca Promozione e prodotto e registrato in Brasile . L’album è stato segnalato tra le candidature per il Premio Tenco nella sezione miglior disco d’esordio ed ha in pochi mesi ricevuto ottime recensioni nel panorama musicale indipendente. In concerto il quintetto di Domenico Imperato presenta oltre ai brani del disco anche brani inediti e rivisitazioni di alcune cover del repertorio della canzone d’autore italiana e brasiliana, in un viaggio poetico e musicale tra musica etnica, pop, jazz, Brasile e cantautorato. Negli ultimi anni si è creato un forte feeling con la formazione in quartetto, composta da alcuni tra i migliori musicisti d’Abruzzo: Bruno Marcozzi alla batteria, percussionista tra l’altro del quintetto di Sergio Cammariere, Nicola Di Camillo al contrabbasso e basso elettrico e Flavia Massimo al violoncello.
DANIELA CIORCALO
Napoletana di nascita sono cresciuta con il colore ed il profumo del mare e questi due elementi hanno influenzato la mia ispirazione pittorica. Non ho una formazione pittorica scolastica, ma sono un’autodidatta in continuo studio Il mare, le sue contraddizioni, i suoi umori mutevoli, i fari oceanici che rappresentano sia una guida che qualcosa di indistruttibile e difficilmente raggiungibile, i gabbiani come espressione assoluta di libertà, sono i soggetti che contraddistinguono sia i miei quadri che le mie fotografie. Dipingere fari è una scelta voluta: nella vita di ognuno capitano momenti di buio emotivo familiare e lavorativo ed è stato durante uno di questi momenti che ho incontrato un faro che mi ha aiutato a ritrovare la luce. Tra i fari ed i gabbiani rappresentati nei miei lavori esiste uno stretto legame simbolico e la scelta di dipingerne un piuttosto che un altro non è mai casuale ma legata ad uno specifico stato d’animo così come il titolo dato al lavoro finito.
ABRUZZO CREATIVO
Mi chiamo Paola Mucci, ed ho sempre avuto una passione forte per il design.
Ho sempre guardato con occhi rapiti l’artigianalità di regioni come la Sardegna che hanno grande tradizione ma grande innovazione, dove i giovani portano la tradizione all’avanguardia.
È stato proprio così, in un momento di poco lavoro e quel poco, poco interessante mi sono guardata intorno ed ho iniziato da quello che avevo vicino la mia terra, le mie tradizioni, mi sono chiesta perché i giovani non sanno amare le tradizioni e li ho capito che gli oggetti che la mia terra mi proponeva erano troppo lontani dall’uso contemporaneo, dal gusto contemporaneo
In questo percorso ha avuto grande importanza l’amicizia con una amica del liceo Annalisa Faieta, che non può vivere senza dipingere, siamo usciti per la prima volta nel 2010 nella mostra monografica al Museo delle Genti
Annalisa ha disegnato i primi tre mug di AbruzzoCreativo
Flaiano
Trabocco
Presentosa
La Presentosa che diventerà l’icona del nostro Brand
Poi nel 2011 è stata la volta delle quattro province abruzzesi
Il rosone della cattedrale di Atri per la provincia di Teramo
Il ponte del mare di Pescara per la provincia di Pescara
La tigre Marina delle terme romane di Vasto per la provincia di Chieti
Le donnine con il costume tradizionale di Scanno per la provincia dell’Aquila
Poi c’è stata la celebrazione del 150… enario dalla nascita di Gabriele D’Annunzio
con Pecora bianca e pecora nera accompagnate dalla frase tratta da I Pastori “ah perché non son io cò i miei pastori”
Infine a Natale del 2014 è nato “Bruno” il simbolo del parco nazionale d’Abruzzo per portare all’attenzione di tutti l’orso marsicano in via d’estinzione.
la ricerca delle icone abruzzesi è sempre attiva, non mi stancherò mai di proporre la mia terra.
Dal 2010 ad oggi il lavoro e stato duro, io che sono nata nell’epoca della matita e delle tavole disegnate a mano che ci voleva un mese per finirle, il web per me e stata una scoperta, ho conosciuto velocemente persone e luoghi incantevoli e questo è l’aspetto più bello del mio lavoro, la scoperta della mia terra, l’Abruzzo !
OFFICINE D’ABRUZZO
Per te che hai l’Abruzzo nel cuore.
Per te che ti emozioni ogni qualvolta ammiri, ascolti, conosci, scopri, assaggi un “tipico” d’Abruzzo,
Officine d’Abruzzo disegna grafiche che ripropongono la magia dei luoghi, dei paesaggi, della storia, dei costumi e delle tradizioni della cultura abruzzese applicandole su t-shirt, complementi d’arredo e souvenir.
Officine d’Abruzzo è un marchio di Officine Ricerca & Sviluppo di Luciana Spoltore, uno studio di ideazione, progettazione e sviluppo di nuovi prodotti e strumenti per la loro comunicazione attraverso supporti cartacei, cartotecnici ed elettronici. Opera dal 2005 a Lanciano come studio di consulenza per Organizzazioni che necessitano di strategie di comunicazione mirate alla creazione e promozione di prodotti/servizi, ricercando, di volta in volta, soluzioni creative specifiche per ciascun cliente. La consulenza spazia dal Product Design, al Packaging, alla Grafica, all’Eco-Design e al Web Design.
FABIANO RUGGIERI
Fabiano Ruggieri (Abruzzo 1978) è un fotografo amatoriale di luoghi, paesaggi e atmosfere.
Ha trascorso gil ultimi anni raccontando gli scorci naturalistici della sua regione d’origine e i panorami scoperti durante le sue passeggiate su e giù per l’Italia. Fotografa il mondo che lo circonda con curiosità e sensibilità, cercando di cogliere la bellezza dell’attimo.
L’interesse per la fotografia nasce nel 2004 grazie all’incoraggiamento di un amico fotografo che vede in lui una naturale predisposizione alla composizione.
Inizia così un percorso di scoperta e ricerca della bellezza. I paesaggi e gli scorci d’Abruzzo sono una continua fonte d’ispirazione insieme a una vera e propria rivelazione.
E’ grazie alla fotografia che riesce a cogliere tutta la bellezza del momento, traducendo in immagine ciò che, sempre solo per pochi istanti, ha avuto davanti agli occhi.
Il percorso di crescita nel mondo della fotografia include, nel tempo, l’utilizzo della luce. La luce come elemento dosato, calibrato e atteso, in grado di rivelare quella magìa connaturata nello splendore di un singolo attimo: Carpe Diem concluderebbe il poeta latino Orazio.
Con “CINQUEMETRISOPRALACQUA” ha la sua prima occasione di esporre i propri scatti.
LOCATION
Il trabocco SASSO DELLA CAJANA, si trova in località Vallevò a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti.
E’ uno dei tratti più suggestivi della costa dei Trabocchi ed è affiancato ad un delizioso porticciolo, rifugio per barche da pesca.
Il suo nome deriva dallo scoglio che gli si trova poco lontano, che ha sempre rappresentato un punto di appoggio e di osservazione per i tanti gabbiani della zona (in dialetto “le Cajane”), sempre presenti.
Il proprietario del trabocco, Marino Verì, ha ereditato la sua passione per il mare dalla sua famiglia, e con essa, anche lo stesso Trabocco, che, ogni anno, viene rinforzato, modificato, e reso sempre più forte per resistere alle mareggiate invernali.
L’arrivo al trabocco è assicurato tramite la SS 16 Adriatica, che, in quel punto, offre la possibilità di pacheggiare e scendere le scale, direttamente sul porticciolo, per arrivare così, dopo un breve tratto a piedi, al Trabocco Sasso della Cajana. Questo tratto a piedi, fa apprezzare ancora di più la meravigliosa architettura di queste antiche macchine da pesca.
PROGRAMMA EVENTO
L’evento avrà inizio alle ore 18:00, senza un Vernissage. Ho voluto alleggerire al massimo l’atmosfera, mettendo a proprio agio i miei visitatori che saranno liberi di salire e scendere dal trabocco quando vorranno, visitare le opere dei vari artisti presenti, e gustare così l’aria marinara che fa parte di me.
Dalle ore 19:00, sulla terraferma, antistante al trabocco, su di un prato, inizierò la mia performance di Live Painting, insieme alla coinvolgente ed affascinante musica di Domenico Imperato e del suo quartetto.
Ho voluto fare la performance sulla terraferma in modo da dare la possibilità a tutti i visitatori di guardare la creazione di un’opera, senza mai lasciare, con lo sguardo, il meraviglioso trabocco di Marino Verì, in un’orario, al tramonto, che è il più suggestivo della giornata.
Durante questo momento magico, per chi vorrà, verrà servito un aperitivo per gustare al meglio l’atmosfera magica del Sasso Della Cajana.
Al termine della performance, i visitatori che hanno effettuato la prenotazione della cena, potranno accomodarsi sul ponte del Trabocco per assaporare la cucina marinara di Marino Verì.
CONTATTI
Per informazioni sull’evento:
liviogentile.paintings@gmail.com
Tel. 347 9135043 (Marino Verì, Sasso della Cajana)
Per prenotazioni cena:
Tel. 347 9135043 (Marino Verì, Sasso della Cajana)
Costo della cena: Euro 35,00 a persona (menù fisso)
(a cura di Paola Mucci)