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Circolazione ferroviaria, ecco il Piano neve e gelo 2019-2020

da Redazione

piano neve

Presentato il piano per la gestione delle situazioni di allerta meteo e riprogrammazione dell’offerta di trasporto in base alle previsioni del Bollettino Meteo della Protezione Civile

PESCARA – Un piano operativo per la stagione invernale 2019/20 dedicato alla gestione della circolazione ferroviaria in caso di criticità legate alle condizioni meteo avverse, in particolare a situazioni di neve e gelo.

Il “Piano Neve e Gelo” è stato presentato lo scorso 29 novembre a Pescara da Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) alla Regione Abruzzo (Protezione civile e Assessorato ai trasporti). Partendo da un’analisi approfondita delle criticità gestite in seguito agli eventi meteorologici che hanno colpito l’Abruzzo negli scorsi inverni, sono previste una serie di attività preventive: controlli straordinari dello stato di funzionamento delle scaldiglie, lubrificazione periodica degli scambi e delle linee di alimentazione elettrica dei treni con liquido antigelo, taglio della vegetazione potenzialmente critica, corse raschiaghiaccio, spargimento sale sui marciapiedi delle stazioni e vigilanza specifica da parte del personale che sarà chiamato a intervenire sull’infrastruttura.

Il piano sarà articolato in diverse fasi sulla base delle previsioni del Bollettino Meteo della Protezione Civile e da bollettini dedicati attraverso le stazioni meteo di monitoraggio continuo dotate anche di telecamere, a partire dai due giorni precedenti la dichiarazione di allerta.

Il documento presentato oggi prevede anche una possibile riduzione dei treni in circolazione, programmata e annunciata il giorno precedente la dichiarazione di allerta, in stretta relazione all’andamento delle condizioni meteorologiche, oltre a specifiche misure tecniche e organizzative per garantire la regolarità del servizio ripianificato, per preservare l’efficienza dei mezzi e il regolare funzionamento dei sistemi di sicurezza.

La riduzione dell’offerta di trasporto, attuata sulla base degli aggiornamenti del Bollettino Meteo della Protezione Civile e del continuo monitoraggio sia delle previsioni meteo sia delle condizioni oggettive (quantità delle precipitazioni nevose, diminuzione delle temperature) produrrà una rimodulazione dei flussi in transito sulle linee e nei nodi definita da una task force centrale/territoriale di RFI, tale da assicurare la continuità in sicurezza della mobilità ferroviaria, unita a un’adeguata regolarità della circolazione.

I programmi di circolazione preventivamente pianificati prevedono una riduzione del servizio pari a circa il 30 per cento in caso di un livello di allerta gialla, sale al 50 % nei casi di allerta arancione/ fino alla sospensione dei servizi in caso di particolari condizioni nevose incompatibili con la circolazione ferroviaria.

RFI garantisce l’impiego di oltre 100 persone dedicate alla gestione delle situazioni di emergenza per il mantenimento in efficienza degli impianti ferroviari e delle stazioni e per le informazioni ai viaggiatori.

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