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A Sulmona si parla di “Città educativa”: ecco quando

da Marina Denegri

Il 12 novembre incontro-dibattito organizzato dall’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” – Presidio di Sulmona Ambrogio Mauri

città educativa

SULMONA – “Città Educativa”: un modello di città in cui l’educazione supera le pareti della scuola e coinvolge l’intero territorio. Sarà questo il tema dell’incontro-dibattito organizzato dall’associazione “Libera, nomi e numeri contro le mafie” – Presidio di Sulmona Ambrogio Mauri, in occasione del tesseramento 2022.

L’appuntamento è per venerdì 12 novembre alle 18:00 presso SpazioPingue (via Lamaccio 2, Sulmona).  Dopo l’introduzione e la fotografia del territorio, curate rispettivamente da Alessia Ventresca, referente del Presidio Libera Sulmona “Ambrogio Mauri”, e da Federica Marinucci, referente regionale Libera Abruzzo, il dibattito toccherà alcuni temi di grande rilevanza sociale ed educativa. Impegnato in prima linea anche il mondo della scuola: in occasione dell’evento sarà allestita la mostra “Focus Mafia”, realizzata dalle classi 4B e 5A indirizzo figurativo del “Liceo Artistico Mazara” di Sulmona, che già da qualche anno lavorano su questo tema, guidate dalle docenti Claudia Colangelo e Zoraida Palozzo.

“Con questa iniziativa”, afferma Federica Marinucci, “vogliamo discutere di un’educazione cittadina in cui tutte le amministrazioni, accanto alle funzioni tradizionali (economiche, sociali, politiche e prestazioni di servizi), esercitano e sviluppano una funzione educativa in grado di stimolare la formazione e lo sviluppo di tutti i suoi abitanti – a cominciare dalle giovani generazioni- e che miri alla costruzione di comunità e cittadini liberi, responsabili e solidali. A tal fine riteniamo sia fondamentale partire da una lettura delle criticità e delle fragilità sociali presenti sul nostro territorio, così come documentati dagli interventi delle forze dell’ordine e dei servizi sociali”.

L’obiettivo dell’incontro è infatti anche quello di discutere, attraverso le testimonianze di realtà del Terzo Settore, di percorsi trasversali di inclusione giovanile, che vadano dall’accessibilità agli spazi pubblici di aggregazione, allo sport, allo studio alla sicurezza sul territorio.

Durante il dibattito si parlerà infatti di “repressione” con gli interventi del Vice questore aggiunto Antonio Scialdone, Dirigente del Commissariato di pubblica sicurezza di Sulmona; del Capitano Toni Di Giosa – Comandante della Compagnia Carabinieri di Sulmona e del  Capitano Arianna Siracusa – Comandante della Compagnia Guardia di Finanza Sulmona; sarà poi la volta delle “Fragilità sociali” con gli interventi Annamaria Tortis – Croce Rossa Italiana Comitato di Sulmona e di Francesca Russo – Vicepresidente Cooperativa Sociale Horizon Service; infine uno sguardo sul “Sociale: un investimento e non un costo. La parola al Terzo Settore” con Loredana La Civita – Basket Centro Abruzzo Sulmona; Patrizio Maria D’Artista – Direttore artistico delle stagioni di prosa del Teatro Maria Caniglia di Sulmona e del Teatro D’Andrea di Pratola Peligna, Marco Maiorano – Curatore Progetto artistico “Murale ovidiano” e Stefano Calore – Progettazione europea e Project Management. Previsti anche interventi e confronto con gli amministratori locali.

Si invita la cittadinanza a partecipare, è obbligatorio esibire il green pass all’ingresso.

Saranno rispettate tutte le normative contro la diffusione del Covid-19.

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