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Città Sant’Angelo, apertura delle Torri Cantine il 20 luglio

da Redazione

torri cantine

CITTA’ SANT’ANGELO – A distanza di otto lunghi anni torna a nuova vita l’Ex Aurum di Città Sant’Angelo. Sabato l’inaugurazione della struttura riqualificata che ospiterà lo store di Torri Cantine e potrà essere utilizzato anche dal Comune di Città Sant’Angelo per attività culturali.

L’impianto di quattro ettari, con tra grandi capannoni, è stato venduto dall’Ilva di Saranno all’azienda vinicola abruzzese Torri Cantine, costola del Rosarubra Group, e diventerà l’hub di smistamento per l’Europa e per tutti gli altri mercati, compresi quelli orientali, contribuendo alla riqualificazione del territorio e con una non meno importante ricaduta occupazionale sullo stesso. La procedura di acquisizione dell’area è stata lunga e piuttosto complessa, a partire dalla trattativa con l’Ilva di Saronno, così come è stato considerevole l’impegno economico, ma ora passa tutto in secondo piano di fronte all’entusiasmo per la nuova avventura.

“Non ci saranno tempi morti – annuncia il Ceo di Rosarubra, l’imprenditore Riccardo Iacobone – anzi è già iniziata la selezione del personale, considerato che l’attività inizierà bene presto. Sono decine le persone da impiegare e solo in parte, come enologi e chimici, sono già nel nostro organico. Serviranno impiegati amministrativi e addetti alla produzione, persone motivate, con voglia di fare e che sappiano integrarsi con la nostra squadra già in essere”.

Al proposito gli interessati possono già inviare le proprie candidature, correlate da curriculum vitae, all’indirizzo: info@torricantine.it. L’intenzione di Iacobone è quella di trasferire nella nuova sede tutto il gruppo-vino che attualmente opera a Pescara e Torano Nuovo, uffici compresi. Un’esigenza logistica, visto che gli spazi cominciano a essere sottodimensionati per i numeri da realizzare, ma anche la volontà di creare una nuova realtà dinamica e pullulante.

“E’ previsto anche uno store – conclude Iacobone – negli spazi che guardano la strada, un locale che sia frequentato dai consumatori e non più un luogo misterioso, seppur affascinante, come è stato l’Aurum negli anni passati. Inoltre, se il Comune di Città Sant’Angelo vorrà (e si presume proprio di sì) potrà utilizzare la struttura per attività culturali”.

Il Sindaco Matteo Perazzetti: “Siamo orgogliosi di donare alla cittadinanza questa nuova perla enogastronomica per Città Sant’Angelo, una struttura che per troppi anni ha visto uno stato di degrado e che oggi è stata finalmente riqualificata. Costituirà un’importante biglietto da visita per la nostra città portando visitatori ed ospiti da tutto il mondo. Si tratta di un progetto nato informalmente nel 2019 che grazie ad una costante interlocuzione tra ente ed imprenditori siamo riusciti a realizzare. Un punto di riferimento per la regione, un punto di ritrovo per la comunità ed un’eccellenza vitivinicola italiana. Abbiamo rifunzionalizzato una delle grandi strutture con potenziale nel nostro territorio e ci impegniamo a recuperarne altre con il fine di far decollare la nostra città”.

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