Città Sant’Angelo assegna 4 San Michele d’Argento

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Domenica 8 dicembre  la cerimonia di consegna

CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – Città Sant’Angelo assegna 4 San Michele d’Argento, il riconoscimento più importante che la comunità dedica ai suoi concittadini. L’8 dicembre alle ore  11, al Teatro Comunale, ritirano il premio Germano Mazzocchetti, Livio Presutti, Gianni Profeta e la Cesar S.r.l. Il San Michele d’Argento è una statuetta che riproduce la scena rappresentata nello stemma della città: l’amministrazione comunale celebra così gli angolani che onorano con la propria vita il lavoro, la cultura, le scienze, le attività sociali e l’impegno al servizio delle istituzioni, dando lustro alla Città.

“E’ il riconoscimento della comunità a chi si è distinto a livello nazionale o internazionale” spiega il sindaco Gabriele Florindi “e che con orgoglio scrivono Città Sant’Angelo nel loro curriculum. Persone che sentono, insomma, l’appartenenza alla comunità: oggi troppo spesso si perde il sentimento identitario con il proprio paese o quartiere, tanti abitanti dell’area metropolitana a nord della Provincia si considerano semplicemente ‘pescaresi’. Siamo aperti anche ai suggerimenti per il futuro, la commissione valuterà eventuali segnalazioni”.

Possono ottenere il San Michele d’Argento i nati a Città Sant’Angelo, i residenti da almeno 15 anni o le aziende fondate sul territorio o che hanno la ragione sociale qui da almeno 15 anni. La commissione giudicatrice è formata da appartenenti al mondo dell’imprenditoria, del sociale e della cultura: questi San Michele sono stati valutati da Giancarlo Martinelli, Mario Grilli e Luigi Chiarelli.

“Per Germano Mazzocchetti” prosegue Florindi “parlano gli innumerevoli premi ottenuti in carriera e le sue composizioni musicali scritte per cinema, teatro e televisione. Livio Presutti è un brillante otorinolaringoiatra, autore di numerose pubblicazioni e attualmente professore Straordinario presso il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. Gianni Profeta è un fisico: quello che diamo a lui è un riconoscimento dovuto a un ragazzo che ha scelto di restare in Italia, rinunciando ai compensi che avrebbe avuto all’estero con i suoi studi sulle nanotecnologie, per non impoverire ulteriormente la ricerca e il panorama scientifico italiano. Infine, viene premiata un’azienda: la CESAR srl di Enio Barbarossa e fratelli. Rappresenta un target imprenditoriale che consideriamo vincente: quello di un’impresa che fa capo a una famiglia. Dalla CESAR è nato il brand Acqua&Sapone, è una realtà in continua ascesa a livello nazionale, una delle poche oggi in italia con il segno positivo sul fatturato, con oltre 400 negozi che danno lavoro a migliaia di famiglie”.

 

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