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Città Sant’Angelo, attivati 14 progetti di utilità sociale

da Redazione

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CITTÁ SANT’ANGELO  Grazie al lavoro degli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Città Sant’Angelo, sono state scoperte diverse persone che percepivano il reddito di cittadinanza in maniera irregolare. I soggetti interessati, attraverso alcuni escamotages, sono riusciti a ottenere il sussidio. Grazie agli accertamenti, però, si è capito che non rientravano nei requisiti per l’ottenimento del reddito. Successivamente, sono stati segnalati alle autorità giudiziarie perché chiunque presenti dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, oppure ometta informazioni dovute, è punito con la reclusione da due a sei anni.

È prevista, invece, la reclusione da uno a tre anni nei casi in cui si ometta la comunicazione all’ente erogatore delle variazioni di reddito o patrimonio, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio. In entrambi i casi, è prevista la decadenza dal beneficio con efficacia retroattiva e la restituzione di quanto indebitamente percepito. Lo scopo del sussidio è di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza e all’esclusione sociale. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. Il Reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per il lavoro o un Patto per l’inclusione sociale.

Proprio per questi motivi, il Comune di Città Sant’Angelo ha attivato 14 progetti di utilità sociale. Sono diversi i percettori di Reddito di Cittadinanza inseriti in varie attività organizzate dall’Ente. Gli Uffici Sociali, hanno dislocato le persone interessate in tanti progetti che vanno dalla manutenzione del territorio, fino all’accoglienza turistica.

“Siamo contenti del lavoro svolto dagli Uffici Sociali” – commentano il Sindaco, Matteo Perazzetti e il Vicesindaco, Lucia Travaglini – “Purtroppo la cronaca quotidiana è piena di notizie di Redditi di Cittadinanza assegnati a persone che non rientrano nei parametri per l’ottenimento. Controllare e verificare la reale situazione dei singoli casi, è fondamentale affinché questi aiuti economici vengano attribuiti a persone che ne hanno effettivamente bisogno. Comunque siamo molto soddisfatti del lavoro svolto finora per conto del nostro Comune, dai possessori del Reddito. Si sono messi tutti a disposizione e stanno facendo belle cose”.

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