Sono intervenute le Guardie Zoofile Volontarie della Sezione LNDC locale. Chiunque abbia informazioni è pregato di contattare la Sezione
CITTÁ SANT’ANGELO (PE) – Sabato 14 maggio le GZV Paola Canonico e Pierluigi Guidi hanno ricevuto la segnalazione di un cane morto sugli scogli in riva al fiume Saline, a Città Sant’Angelo (PE). Giunti sul posto, hanno potuto solo recuperare la carcassa di un cane ormai in avanzato stato di decomposizione. Il cane presentava evidenti segni di cure recenti, con un ago-cannula ancora inserita nella zampa anteriore sinistra, e un collare.
Non è stato possibile leggere il microchip, che potrebbe essersi rovinato con la lunga permanenza del cane in acqua. La carcassa è stata quindi affidata alla Polizia Municipale di Città Sant’Angelo per la custodia fino al primo giorno lavorativo disponibile per richiederne l’autopsia e la ricerca chirurgica del microchip presso l’Istituto Zooprofilattico di competenza, al fine di individuare le cause del decesso e tentare di risalire al proprietario.
Successivamente, le GZV si sono recate presso la pineta antistante l’ingresso del centro sportivo Le Naiadi a Pescara a seguito della segnalazione di un gatto senza vita. Il gatto presentava perdita di sangue dal naso e dalla bocca, compatibile con un investimento ma anche con un avvelenamento. La carcassa è stata affidata al Servizio Veterinario ASL, richiedendo l’autopsia per verificare la possibilità di avvelenamento (circostanza già verificatasi in passato nella pineta di Montesilvano poco distante) al fine di tutelare altri felini nonché la fauna selvatica e i cani di proprietà che popolano la riserva naturale.
Chiunque abbia informazioni utili in merito a questi due casi può contattare la Sezione LNDC di Pescara inviando un e-mail a legadelcane.pescara@gmail.com.
