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Città Sant’Angelo, riapertura di parchi e biblioteche: ecco quando, gli orari

da Redazione

parco csa

A partire da lunedì 18 maggio 2020 l’accesso ai parchi è limitato dalle 8 alle 20 mentre la biblioteca comunale “Nicola Castagna” aperta solo mattina il mercoledì e venerdì

CITTÁ SANT’ANGELO (PE) – Passo dopo passo, anche il comune di Città Sant’Angelo cerca di tornare ad uno standard di vita normale. Con l’Ordinanza comunale n.31 del 14/05/2020, riaprono al pubblico: Biblioteca comunale, parchi, ville e giardini pubblici cittadini. L’accesso ai parchi, alle ville e ai giardini pubblici, è limitato alla fascia oraria dalle ore 08:00 alle ore 20:00, con la conseguente inibizione degli stessi nelle restanti ore della giornata.

Ci sarà l’assoluto divieto di ogni forma di assembramento di persone, e il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro. Per la salute dei più piccoli, fino a nuova comunicazione, le aree giochi attrezzate presenti, saranno opportunamente inibite all’utilizzo da parte dei frequentatori dei parchi, ville e giardini pubblici. Oltre ai parchi, alle ville e ai giardini, sarà riaperta al pubblico la biblioteca comunale “Nicola Castagna” a partire da lunedì 18 maggio 2020, con i seguenti orari:

  • Lunedì: 08:30/13:30 – 14:30/18:00
  • Martedì 08:30/13:30 – 14:30/18:00
  • Mercoledì: 08:30/13:30
  • Giovedì: 08:30/13:30 – 14:30/18:00
  • Venerdì: 08:30/13:30

Vista la particolare condizione di fruizione del servizio bibliotecario (consultazione libri, riviste, schedario comune, archivi, uso di personal computer, ecc.), sarà obbligatorio accedere ai locali indossando la mascherina di protezione ed i guanti o comunque, nel caso in cui i guanti non fossero disponibili, di fare uso di gel disinfettante per le mani prima e dopo l’uso di attrezzature comuni e/o della consultazione di archivi, schedari, libri, riviste ecc.

Il mancato rispetto delle misure di contenimento, salvo che il fatto costituisca reato, è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 400,00 a euro 3.000,00, ai sensi dell’art. 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19.

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