La struttura eseguiva attività sanitarie e di trattamento del capello operando in carenza di autorizzazione sanitaria così come previsto dalla legge 32 del 2007, norma che disciplina tutti i requisiti strutturali, tecnologici e igienico-sanitari che le attività del genere devono avere.
Il centro, nelle scorse settimane, era stato oggetto di un’ispezione dei militari del Nas di Pescara, cui è seguito un procedimento penale, con un indagato, che ora ha portato al sequestro.
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