Parte del ricavato devoluta in beneficenza all’Unicef per il progetto “Adotta una Pigotta”; una parte fornirà buoni pasto ai bisognosi
CITTÁ SANT’ANGELO – Pane, olio e… diritti dei bambini. Perché sono stati proprio loro i protagonisti dell’evento online, durante il quale le pregiate bottiglie di olio prodotto dagli studenti dell’Istituto Omnicomprensivo di Città Sant’Angelo sono state messe all’asta. La vendita delle bottiglie dell’Olio Sapiens, come è stato chiamato dagli studenti, é stata anche l’occasione per festeggiare la giornata dei diritti dei bambini, poiché, come ricorda la Dirigente scolastica dell’Istituto Lorella Romano, proprio il 20 novembre del 1989, è stata approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite la “Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”. Ogni bottiglia é stata impreziosita da un’etichetta personalizzata realizzata dagli studenti dell’Istituto e il ricavato dell’asta é stata devoluto in beneficenza all’Unicef per il progetto “Adotta una Pigotta”.
Una parte del denaro raccolto servirà anche per consegnare buoni spesa agli anziani e ai bisognosi del paese, diventerà un contributo alla realizzazione di un pozzo in Burkina Faso e infine servirà per la realizzazione di un’area di sgambettamento nel canile di Atri. L’esperienza ha avuto anche l’onore di essere annoverata in un articolo della rivista internazionale Olive Oil Times tra le esperienze più significative di raccolta delle olive a scopi di beneficenza.
L’asta ha rappresentato la fase finale di un percorso coordinato dalla prof.ssa Antonietta Pierfelice e sostenuto dal Comitato Genitori. Iniziato un mese fa con la raccolta delle olive da parte degli studenti, in spazi concessi dall’Amministrazione comunale, ha rappresentato per tutti un’esperienza di impresa etica condivisa.