PESCARA – Si è svolta ieri la cerimonia di posa della prima pietra dei ponti sul Saline, a Città Sant’Angelo. Il presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa ha sottolineato che con l’inizio dei lavori di realizzazione di tali ponti, che collegheranno Montesilvano e Città Sant’Angelo, si dà il via ad uno degli interventi infrastrutturali più importanti a livello regionale, ma forse anche oltre.
La buona politica scrive una pagina fondamentale per questo territorio, dimostrando che la Provincia è un ente utile.Mentre si parla tanto, in Italia, di gap infrastrutturali – ha fatto notare Testa – noi oggi viviamo una giornata epocale, dopo aver portato avanti un iter travagliato, avviato dalla precedente amministrazione, e contraddistinto da un ricorso al Tar e uno al Consiglio di Stato, che hanno ritardato l’avvio delle opere.Questi ponti – ha proseguito – renderanno il traffico più fluido, ridurranno lo smog e ridisegneranno la mobilità di un’area molto vasta, sempre più metropolitana, migliorandola. Tre ponti, ha concluso, senza colorazione politica né partitica, tre ponti della comunità, e per i quali voglio ringraziare tutti coloro che ci hanno lavorato, a partire dai nostri tecnici”. Dal sindaco di Città Sant’Angelo, Gabriele Florindi, è partita la richiesta di “riprendere il progetto di arretramento del casello autostradale” che ricade in questo Comune e che “non prevede speculazioni” mentre Lino Ruggero, consigliere provinciale e vice sindaco di Montesilvano, ha commentato che i tre ponti rappresentano “una speranza concreta, una soluzione ai problemi che vengono avvertiti da tutta la collettività, cittadini e imprese, costretti a subire una situazione difficile sul fronte della circolazione stradale”. L’assessore provinciale alle Grandi Infrastrutture Andrea Faieta ha parlato di un altro progetto ambizioso che intende promuovere, funzionale all’area metropolitana, di “una grande infrastruttura che colleghi Pescara Colli alla Lungofino” mentre Roberto Ruggieri, assessore ai Lavori pubblici, ha sottolineato la volontà della Provincia di “realizzare la variante dalla Galleria Pianacci a Pineto, anche se non c’è ancora una totale condivisione con i Comuni sul tracciato”. Alla cerimonia hanno partecipato, tra gli altri, i presidenti delle commissioni Grandi infrastrutture e Lavori pubblici, Graziano Zazzetta e Camillo Savini, oltre a consiglieri e assessori provinciali e al prefetto Vincenzo D’Antuono.