“Chi sta progettando le nostre strade provinciali e a chi andranno le risorse destinate alle Province per la rete viaria?”
TERAMO – Fermo restando che la Provincia apprezza e condivide il “meritorio progetto della nascente Città Val Fino” chiede di fare chiarezza sulla “ricognizione della rete infrastrutturale della Vallata del Fino finalizzata alla predisposizione di progetti straordinari e di messa in sicurezza delle strade”, un progetto che avrebbe già avuto il parere favorevole della Giunta regionale.
“Si tratterebbe di progetti riguardanti la rete viabile provinciale, redatti da professionisti non incaricati dalla Provincia, per un ammontare di circa 8 milioni di euro – spiega Renzo Di Sabatino in una nota inviata al presidente Luciano D’Alfonso – l’ho appreso da organi stampa e, a margine di ogni considerazione in ordine alla correttezza istituzionale, è abbastanza sorprendente che vengano presentati progetti sulle strade provinciali, redatti da professionisti esterni, senza che la Provincia, titolare della funzione, dei dati e degli elementi conoscitivi necessari alla progettazione e alla programmazione, sia mai stata coinvolta. Ad una prima valutazione questo modo di procedere confligge proprio con il dettato del legislatore che sta cercando di semplificare e nel semplificare, di evitare frammentazione e costi impropri”.
La riforma Delrio “che sta costando a tutti lacrime e sangue….prevede senza ombra di dubbio che alle Province, ora aree vaste, siano assegnate tutte le funzioni, e quindi le risorse, per la gestione delle strade provinciali” sostiene Di Sabatino: “L’ente dispone di un’area tecnica di primissimo livello, con ingegneri, architetti e geometri che oltre ad aver progettato opere viabili ed idrauliche di importo ben superiore agli 8 milioni di euro, hanno maturato una esperienza ed una capacità professionale che – essendo gli investimenti in opere viarie il cuore storico delle Province – non ha pari in altre strutture regionali se non nell’Anas”.
E infatti, sottolinea il Presidente, da un anno a questa parte l’ente sta facendo fronte con le poche risorse a disposizione su una rete “martoriata” da tre alluvioni, l’ultima nel marzo scorso. Nell’ambito del finanziamento del Ministero delle Infrastrutture alla Regione – ufficialmente annunciato dallo stesso presidente D’Alfonso – la Provincia ha già predisposto una proposta di Piano straordinario per la sistemazione delle strade con circa 9 milioni di euro destinati alla Val Fino-Vomano con “una precisa, puntuale e ragionata individuazione delle direttrici sulle quali intervenire con particolare attenzione a quelle che collegano la vallata con il teramano”.
Di Sabatino, quindi, ricorda che per il Masterplan Abruzzo, la Provincia, ha proposto una scheda relativa alla Pedemontana sud ed in questi giorni sta supportando la richiesta di finanziamento con gli elaborati progettuali già pronti.
“Se ci mettono a disposizione le somme richieste noi siamo pronti per partire – chiosa Di Sabatino – come già anticipato nell’assemblea pubblica di Montefino, convocherò subito un tavolo con i Comuni interessati per un confronto sulla proposta di Piano straordinario e per individuare con loro l’elenco definitivo e le priorità d’intervento”.