PESCARA – Dopo molti mesi di attività in videoconferenza, il Consiglio comunale di Pescara è tornato a riunirsi in presenza in una sala ristrutturata e ammodernata dal punto di vista della tecnologia. In apertura dei lavori il presidente dell’assise civica, Marcello Antonelli, ha affermato l’importanza di tornare a tenere l’assemblea nella sede istituzionale dopo un lungo periodo di disagio legato alla pandemia, “perché questa – ha detto – è la casa dei pescaresi ed è qui che costruiamo ogni giorno la democrazia. È per tutti noi un momento importante di ritorno alla normalità ma anche uno stimolo importante a fare il bene della nostra città”.
Alla parte iniziale dei lavori ha preso parte anche S.E. il Prefetto Giancarlo Di Vincenzo, che ha portato un breve saluto proprio per rappresentare un momento importante sotto il profilo istituzionale dovuto al ritorno in presenza delle attività consiliari. Il sindaco Carlo Masci ha affermato in aula che “l’anno durissimo che ci siamo lasciati alle spalle ha messo in luce un grande spirito di collaborazione tra le istituzioni presenti sul territorio, grazie al quale ho potuto assumere le decisioni più difficili sapendo di avere con me la forza e il supporto del Governo e delle autorità preposte. Se da oltre due mesi Pescara è la città d’Italia con la più bassa diffusione del contagio, questo lo dobbiamo anche alla grande disponibilità del nostro Prefetto che è qui oggi e che ringrazio pubblicamente”.
Il Consiglio comunale ha provveduto subito dopo a mettere ai voti la proposta di delibera, frutto di un Ordine del giorno del Movimento 5 Stelle votato dal Consiglio il 29 aprile scorso, concernente il conferimento della cittadinanza onoraria della città di Pescara a Patrick George Zaki, lo studente dell’Università “Alma Mater” di Bologna in prigione in Egitto dal febbraio dell’anno scorso con l’accusa di propaganda sovversiva su internet contro il governo del suo Paese. Il 29enne era stato arrestato in circostanze controverse il 7 febbraio dell’anno scorso e rischierebbe fino a 25 anni di carcere. Ebbene da oggi Patrick è cittadino pescarese avendo l’assemblea votato appunto, con 25 “sì” su 26, il conferimento al giovane egiziano della cittadinanza onoraria.
Sono stati anche approvati tre ordini del giorno, i primi due presentati dal gruppo “Pescara Futura”, che invitano sindaco e giunta ad adottare, nell’ordine, la “Carta etica per lo sport femminile”, ad apporre una targa celebrativa in occasione del centenario della nascita di Eunice Mary Kennedy , fondatrice del movimento “Special Olimpics”, e, infine a disporre, tramite ordinanza sindacale, l’immediata riapertura del varco obbligatorio di 2,5 metri esistente tra le concessioni Lido Delle Sirene e La Playa, a Pescara Sud, allo scopo di garantire il passaggio di soccorritori di emergenza, degli utenti e dei diversamente abili. Il passaggio risultava infatti interdetto per la presenza di fioriere.
È stata infine approvata a maggioranza, come ultimo punto dei lavori di oggi, la modifica del piano economico-finanziario della società partecipata Pescara Multiservice.