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Città Sant’Angelo, “101 perché sulla storia dell’Abruzzo che non puoi non sapere”

da Redazione

lea e flo ShopIl saggio di Luisa Gasbarri sarà presentato sabato 27 febbraio al Lea & Flò PALACE

CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – Sabato 27 febbraio, ore 18.00, nella cornice del Lea & Flò PALACE, si svolgerà la presentazione del saggio scritto da Luisa Gasbarri, che viene dal successo del suo precedente “101 cose da fare in Abruzzo almeno una volta nella vita”.

Un saggio di particolare valore per la nostra Regione, contesa per la sua posizione centrale da romani, goti, longobardi, saraceni, normanni, angioini, aragonesi, francesi, austriaci… Una terra che ha molto da raccontare e che riesce a lasciare nelle sue genti, la sua identità “l’Abruzzesità” immutata, anche quando lontani dalla propria terra. Una molteplicità di avventurose escursioni in Provincie che ancora oggi mantengono una ben distinta caratterizzazione: Perché il lago di Scanno è magico tuttora? Perché Chieti ha una triplice anima? Perché Pescara è legata alla nona arte?, sono solo alcune delle domande a cui la scrittrice GasbarrAlfredo Scognai ci dà risposta. Uno sguardo accurato al folklore Abruzzese, che il saggio ci mostra non essere poi così distante dalla nostra modernità.

A completare il parterre di personalità dell’incontro ospitato al Lea & Flò Palace, ci sarà il Cantautore nostrano Alfredo Scogna. Nato a Guardiagrele (Ch) inizia lo studio della musica con il pianoforte classico all’età di 10 anni ma, lo strumento che lo accompagna durante i suoi primi concerti di cantautorato è la chitarra. Decisivi l’incontro con Ivan Graziani, di cui aprirà i concerti, e l’interesse per la Poesia legata alla sua terra d’origine, l’Abruzzo. Mette in musica, infatti, alcune liriche del poeta vernacolare Modesto Della Porta e proprio nella più recente edizione dell’evento “Abruzzo in Lombardia”, presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano, ha reso omaggio al dialetto abruzzese.

Il Giornalista Luciano Troiano modererà l’incontro accompagnato dall’Editore Solfanelli, un pomeriggio, dunque, ricco delle più caratteristiche radici storiche, liriche e poetiche della nostra Regione.

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