CIVITELLA CASANOVA (PE) – I consiglieri comunali di Civitella Casanova Gabriele Santucci, Antonio Di Iorio e Antonio Di Blasio, hanno chiesto al sindaco l’annullamento della seduta del consiglio comunale del 30 novembre, convocata per discutere del bilancio. La richiesta è contenuta in una lettera inviata non solo al primo cittadino ma anche al prefetto di Pescara Vincenzo D’Antuono. Nel documento si spiegano i motivi di questa istanza. I tre consiglieri dicono di non aver avuto la possibilità di esaminare il documento di bilancio e i relativi allegati, di cui non hanno ricevuto copia, pur avendone fatto richiesta il 21 novembre scorso.Tra l’altro i consiglieri hanno ricevuto una nota del sindaco in cui si annunciava che il bilancio era a disposizione e che c’erano sette giorni di tempo per la presentazione di eventuali emendamenti ma materialmente non hanno mai avuto il documento dall’amministrazione.
“Avremmo voluto esaminare il bilancio esclusivamente per poter esercitare il nostro diritto/dovere ma non abbiamo avuto alcun riscontro fattivo alla nostra richiesta di averne una copia. Si è trattato – aggiungono – di una negligenza che ha comportato un danno operativo ed etico nei confronti del nostro gruppo, non avendo potuto svolgere le funzioni proprie che il ruolo di consigliere comporta”. Di qui la decisione di chiedere l’annullamento della seduta del 30 novembre (a cui i consiglieri hanno partecipato, contrariamente a quanto riportato – erroneamente – dalla stampa nei giorni scorsi).
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