Clandestini: doppio appuntamento a teatro nel teramano

Lunedì 8 e martedì 9 ultimi appuntamenti della rassegna Emergenze Mediterranee

VILLA ROSA DI MARTINSICURO (TE) – Volge al termine la quarta edizione di Emergenze Mediterranee, la rassegna sui talenti e i temi “emergenti” dell’area mediterranea organizzata dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo, con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo e l’Università degli Studi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Teramo. Conclusione affidata ad un doppio appuntamento con lo spettacolo dal titolo “Clandestini“, uno spettacolo ironico contro i pregiudizi con cui spesso affrontiamo il tema dell’immigrazione raccontando l’esodo da un’Italia in crisi di quattro giovani in cerca di nuove speranze in terra d’Africa.

Primo spettacolo domani sera, lunedì 8 dicembre alle ore 21, a Villa Rosa di Martinsicuro, nella Sala Buon Pastore. Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 18 da un incontro con le associazioni di immigrati del territorio promosso dall’amministrazione comunale. Il secondo appuntamento ci sarà invece martedì 9 dicembre sempre alle ore 21 presso il Teatro Comunale di viale Settembrini a Montorio al Vomano. L’ingresso agli spettacoli è libero. Per la data di Montorio al Vomano si consiglia di verificare la disponibilità dei posti chiamando il numero 366/6286924 (IITM Italia: Antonella Ciaccia).

TRAMA – In Clandestini l’autore Gianni Clementi, riconosciuto come uno dei migliori interpreti della drammaturgia italiana contemporanea, ritrae con una tagliente comicità un mondo alla rovescia nel quale gli equilibri economici mondiali sono cambiati ed è il mondo occidentale nel 2031 a sbarcare clandestinamente sulle coste dell’Africa per cercar quella fortuna ormai sperperata in patria.

Protagonisti quattro giovani italiani senza lavoro interpretati da Marco Cavallaro, Alessandro Salvatori, Andrea Perrozzi e Antonia Renzella con la regia di Vanessa Gasbarri.