PESCARA – I prossimi 17 e 18 ottobre si svolgerà presso l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze la “Prima Conferenza Internazionale sui Clown Ospedalieri in pediatria: riflessioni sulla ricerca e sulla formazione”.
Si tratta di un fondamentale appuntamento che vedrà la partecipazione di esperti provenienti da più continenti. L’obiettivo della conferenza è creare un’occasione di presentazione e confronto tra ricercatori e formatori del clowing ospedaliero riguardo dati e riflessioni sul lavoro svolto dai clown ospedalieri in setting pediatrici. Verranno trattate le principali questioni riguardanti la formazione, il coaching e la supervisione del clown; i confini tra il ruolo artistico e terapeutico del clown in ospedale; lo spazio del clown in corsia; o alcune delle principali evidenze e domande di ricerca che sono state esplorate fino a ora.
L’associazione CLOWNDOC onlus di Pescara che dall’anno 2007 svolge servizio di clownterapia presso i reparti pediatrici dell’Ospedale Civile di Pescara sarà presente a questo importante appuntamento scientifico con
ben due contributi: una relazione su “Uno sguardo teorico sulla formazione del clown dottore verso una definizione di un lavoro ai confini tra scienza ed arte” che verrà presentata dal Dott. Massimiliano La Paglia, vice presidente dell’associazione, ed un pannello illustrativo su” La percezione di efficacia della clownterapia da parte di operatori sanitari e genitori (in due reparti di Chirurgia e Onco-ematologia pediatrica)” curato in particolare dalla Dott.ssa Alessandra Lupone, presidente di Clowndoc. Oltre ai due clown dottori dell’associazione hanno collaborato alla realizzazione dei due lavori i Dottori Antonello Persico, Giuseppe Lauriti e Daniela Onofrillo dell’Ospedale Civile – AUSL Pescara.
La partecipazione attiva di Clowndoc al convegno dell’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze rappresenta un ulteriore riconoscimento della professionalità del lavoro quotidiano, della formazione e della ricerca svolti dall’associazione. “Il continuo progredire della qualità e professionalità del nostro servizio di clownterapia”, dichiara la presidente di Clowndoc, Dott.ssa Alessandra Lupone, “è anche dovuto alla coesione di tutto il nostro gruppo ed al gioco di squadra fatto con tutto il personale dei reparti in cui operiamo, dai Primari, ai Medici, alle Caposale e agli Infermieri tutti.”
L’importante risultato della partecipazione al convegno di Firenze giunge dopo un altro riconoscimento a livello nazionale dell’associazione Clowndoc: l’ingresso nella FNC – Federazione Nazionale Clown dottori.
La FNC riunisce organizzazioni no profit che da anni operano in strutture sociosanitarie e ospedaliere in Italia che svolgono servizio di clownterapia. Attualmente sono 14 le associazioni che vi aderiscono sparse in tutta Italia, che condividono l’esigenza di fare chiarezza sulle modalità di intervento di un Clown Dottore, di offrire una formazione adeguata e un codice deontologico strettamente connesso alla linea organizzativa sanitaria.
“La qualità della formazione dei nostri corsi, del servizio svolto in Ospedale e l’attività di ricerca che svolgiamo”, dichiara il Dott. Massimiliano La Paglia, vice presidente di Clowndoc e delegato ai rapporti con la FNC, “ci ha consentito non solo di entrare a far parte della FNC ma di esserne anche componente attiva e propositiva, cosi come confermato dalla recente assemblea nazionale svolta a Monte San Giusto (MC) lo scorso 5 ottobre.”
