CHIETI – Il Presidente del Club Auto Storiche Italiane,prof. Gianmichele Finarelli in una lettera,di seguito riportata e indirizzata al Sindaco di Chieti, rende noto che è sua intenzione donare alla città un Bassorilievo di San Pio .
Oggetto: Dono di un Bassorilievo di San Pio
Gent.mo Sig. Sindaco,
sino a qualche anno fa, oltre alla professione di insegnante, ho svolto anche quella di istruttore subacqueo.
Nella primavera del 2002 fui contattato da un collega di Roma che mi chiese se ero interessato, con l’associazione da me presieduta, a partecipare alla Festa di Santificazione di Padre Pio, che si sarebbe svolta il successivo 16 giugno.
Da cattolico credente e praticante ne volli sapere di più e chiesi ulteriori spiegazioni.
Mi disse che aveva fatto realizzare 30 bassorilievi, già benedetti da Papa Giovanni Paolo II, da posizionare sott’acqua, a disposizione dei subacquei che, durante le loro immersioni, volevano rivolgere una preghiera all’ormai prossimo San Pio.
Con comprensibile trepidazione, chiesi come potevo partecipare a questa iniziativa.
Mi fu risposto che erano state allertate tutte le Capitanerie di Porto d’Italia e sarebbe stato mio compito contattare quella di Pescara, per concordare un posto idoneo alla posa in opera del bassorilievo.
Accettai con entusiasmo e mi misi in contatto con il Comandante della Capitaneria di Pescara, con il quale concordai che, per rendere fruibile l’opera non solo ai subacquei ma anche ai normali bagnanti, essa sarebbe stata posizionata nella parte sud del molo del fiume Pescara, ad una profondità di soli 4-5 metri.
Il venerdì precedente l’evento ricevetti dal Comandante della Capitaneria di Porto di Pescara una telefonata con la quale mi veniva comunicato che la zona dove posizionare il bassorilievo, di comune accordo decisa, poneva problemi alla navigazione e pertanto non era idonea.
Non c’erano più i tempi tecnici per trovare un altro sito, la manifestazione saltò e il bassorilievo di San Pio, per di più benedetto dal futuro San Giovanni Paolo II, è ancora in mio possesso.
Sig. Sindaco, la copia n.1 è stata regalata a Papa Giovanni Paolo II ed è depositata nei Musei Vaticani, la n.2 e stata posizionata sulla costa laziale e la n.3 (cm. 46 x 43), da me a suo tempo pagata e gelosamente custodita, è a questo punto a disposizione della Città di Chieti.
Vorrei che fosse investito del problema tutto il Consiglio Comunale, con il compito di stabilire un luogo dove posizionarlo.
Se possibile, considerata l’evidente sofferenza economica della nostra meravigliosa città, il posto prescelto dovrebbe essere tale che, oltre a rendere impossibile qualsiasi sconsiderata azione vandalica nei confronti dell’opera, sia fruibile non solo dai nostri concittadini, ma anche dagli amatori di auto-moto storiche e dai normali turisti, desiderosi di rivolgere una preghiera a San Pio.
La prego, Sig. Sindaco, di coinvolgere l’Arcivescovo di Chieti, che legge per doverosa conoscenza, il cui contributo è da me ritenuto assolutamente irrinunciabile.
Quando tutto sarà definito, sarà mia cura regalare il bassorilievo al Club Auto Storiche Italiane che, a sua volta, ne farà dono alla Città di Chieti.
Resto in attesa di un Suo riscontro che, ne sono certo, sarà positivo.
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