PESCARA – Dieci pullman. Cinquecento persone. E’ il nutrito “contingente” messo a punto dalla Cna Abruzzo che nella mattina di martedì prossimo, 18 febbraio, raggiungerà la Capitale in occasione della manifestazione nazionale organizzata da Rete Imprese Italia, il network della piccola impresa, del commercio e dell’artigianato, che mette insieme le principali sigle del settore: oltre a Cna, anche Casartigiani, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti.In occasione di “Senza imprese non c’è Italia” – questo il nome della manifestazione – tutti gli uffici della confederazione artigiana abruzzese resteranno chiusi per l’intera giornata di martedì, a sottolineare così il valore e l’importanza della mobilitazione generale di metà febbraio che farà confluire in piazza del Popolo decine di migliaia di piccoli imprenditori messi all’angolo della crisi. Imprese che chiedono al governo e al parlamento un deciso scatto in avanti nella politica economica.
«Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato, che rappresenta il 94% del tessuto produttivo dell’Italia e ne è il principale motore contribuendo per il 62% al valore aggiunto – si legge dunque nel documento che riassume i contenuti della protesta – chiede subito un cambio di rotta e risposte concrete per uscire da una crisi che lo ha colpito duramente: l’incidenza della tassazione sui profitti ha raggiunto il 66%, il 20% in più della media europea, mentre la burocrazia costa alle Pmi 30 miliardi di euro l’anno e il credito è in calo dal 2011. Rete Imprese Italia sottoporrà all’attenzione della politica alcune proposte attuabili rapidamente, che possano ripristinare un clima positivo e di maggior fiducia nel futuro».
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