“Dobbiamo continuare a migliorare, come da un mese a questa parte. Non sottovalutiamo nessuno, ma sappiamo di doverci concentrare prima di tutto su noi stesse”
CHIETI – Quattordicesima giornata di campionato e prima del girone di ritorno per la CO.GE.D., impegnata tra le mura amiche di Colle Dell’Ara contro il Volley Group Roma. Le neroverdi arrivano a questa nuova sfida forti di due settimane consecutive di intenso lavoro tecnico e tattico, condotto sfruttando la sosta di campionato dello scorso weekend. Giorgio Nibbio ha potuto così continuare a lavorare su quegli aspetti del gioco che devono migliorare, ma sui quali si sono già visti evidenti segnali di crescita nelle ultime partite. Contro il Volley Group Roma, penultimo a quota 7 punti, il pronostico della gara sembrerebbe, sulla carta, scontato. All’andata, le neroverdi si imposero nettamente 3-0, facendo vedere i primi sprazzi di una squadra destinata a totalizzare 36 punti sui 39 a disposizione nel girone d’andata. Una delle più positive nell’ultimo periodo della CO.GE.D., la centrale Simona Galiero, ci riassume le sue impressioni sulla prima parte di stagione, sua personale e della squadra, e sui propositi per il girone di ritorno:
“C’è grande entusiasmo, perché abbiamo fatto una prima parte di stagione quasi perfetta, con una sola sconfitta e poi tutte vittorie. Abbiamo superato le difficoltà grazie a un gruppo molto solido, composto da atlete di ottimo livello individuale ma che si sono unite tanto anche fuori dal campo. Da un mese a questa parte, con l’arrivo del nuovo allenatore, stiamo crescendo molto anche dal punto di vista tecnico, ad esempio nella correlazione muro-difesa, che costituiva un aspetto del gioco in cui eravamo evidentemente carenti. Con il potenziale fisico e di talento che abbiamo, è bastato fare attenzione a poche cose, a dettagli specifici, per fare un netto miglioramento, in un tempo molto ristretto.
Anche a livello personale, sono contenta perché l’arrivo del nuovo allenatore è stato molto importante per me: forse non ne ho mai avuto uno così in carriera, un mister disposto a lavorare con me giorno per giorno, dandomi indicazioni tecniche sempre molto precise. Ciò da un lato mi responsabilizza, dall’altro ha fatto alzare il mio livello di attenzione, sia in allenamento che in partita. Ora presto attenzione a piccole cose, a dettagli che prima non notavo ma che invece sono fondamentali. Il duro lavoro paga sempre, e ora stiamo lavorando davvero tanto.
Sarà fondamentale per noi continuare a mettere in pratica il lavoro che stiamo portando avanti ormai da più di un mese. Non dobbiamo sottovalutare nessun avversario ma neanche porci troppi problemi, nel senso che dobbiamo rimanere focalizzate su noi stesse e sul nostro gioco. Non credo ci siano squadre che, più di altre, devono attirare la nostra attenzione, la stessa Orsogna è un avversario forte, ha vinto con merito lo scontro diretto qui a Chieti, ma noi non viviamo come un’ossessione il confronto con loro. Ripeto, rispetto per ogni avversario, ma prima di tutto dobbiamo guardare a noi stesse. Il girone di ritorno è molto più difficile di quello d’andata, perché sappiamo che non c’è più tempo per recuperare e che ogni partita e ogni set vanno vinti, che non ci saranno seconde occasioni. Ma sono certa che la strada che abbiamo imboccato sia quella vincente”.