Con una atto è stata formalizzata la donazione di dipinti e sculture, per un totale di 130 opere che saranno in esposizione in uno dei padiglioni del Polo Museale dell’ex Banco di Napoli
PESCARA – È stato formalizzato ieri, giovedì 27 agosto, l’atto di donazione alla Fondazione Pescarabruzzo della collezione di Arte Moderna del noto mecenate abruzzese Alfredo Paglione. Nato a Tornareccio (CH) nel 1936, il Dott. Paglione, data la sua passione per l’arte e la conoscenza di numerosi artisti, aprì nel 1963 la Galleria Trentadue, diventata in quel periodo punto di riferimento per la pittura figurativa italiana e internazionale.
La collezione, intitolata “Alfredo e Teresita Paglione” e composta di dipinti e sculture, per un totale di 130 opere, di circa settanta artisti del XX secolo, sarà esposta in uno dei padiglioni del Polo Museale dell’ex Banco di Napoli, di proprietà della Fondazione Pescarabruzzo, spazio riqualificato e destinato a diventare un protagonista a livello nazionale e internazionale dell’arte moderna e contemporanea.
La raccolta artistica si configura in un percorso nell’arte figurativa del secolo scorso, a partire da un’ampia selezione di autori italiani, in primis Aligi Sassu, ma anche Pietro Cascella, Omar Galliani, Mario Schifano e molti altri, fino ad arrivare ai maggiori esponenti della Realidad spagnola, quali Lòpez Hernandez, Carlos Mensa, Antonio Maya, Matìas Quetglas e in modo speciale il grande Jòse Ortega, al quale è dedicata una speciale sala personale. Arricchiscono la collezione anche diverse opere di importanti artisti nordamericani e di altri stranieri quali Tom Forrestall, Robert Carroll, Sarai Sherman, Larry Rivers, Cordelia Von Den Steinen e molti altri.
Il Prof. Nicola Mattoscio, a nome della Fondazione Pescarabruzzo, esprime la più viva soddisfazione e gratitudine per la generosa donazione, che contribuirà certamente a impreziosire il più ampio progetto che la stessa da tempo sta portando avanti nella città di Pescara, al fine di candidarla a vera protagonista nell’ambito dell’arte contemporanea.