Lo chiede Alessandro Recchiuti ,Capogruppo di “Futuro In” che farà un accesso agli atti nelle sedi competenti per sapere dove è stata prelevata la sabbia ,se è stata adeguatamente controllata e come è stata posizionata
COLOGNA (TE) – L’Avv. Alessandro Recchiuti ,Capogruppo di “Futuro In” rende noto che ieri mattina i numerosi turisti, villeggianti e cittadini che si sono recati al mare a Cologna Spiaggia hanno trovato una bruttissima sorpresa ad attenderli:
una sabbia sporca, maleodorante, tendente al nero che pareva quasi “asfalto”, frutto, evidentemente, di un ripascimento fatto in maniera indecorosa e frettolosa, come si può capire anche dalla ruspa lasciata in bella mostra sulla spiaggia!
Si legge ancora nella nota di Recchiuti:
Così, oltre a spendere inutilmente soldi pubblici, si rischia anche di aver danneggiato la balneabilità del mare con una sabbia che, questa mattina, puzzava addirittura come fosse “catrame”, come hanno potuto constatare le numerose persone che erano al mare sul litorale colognese.
A questo punto mi chiedo dove sia stata presa questa sabbia utilizzata per il ripascimento anche perché numerose persone, soprattutto bambini, uscendo dal mare hanno avvertito un forte prurito.
Ritengo che, con la stagione estiva in pieno svolgimento, sia stato arrecato un grave danno alla frazione di Cologna Spiaggia e alle sue attività ricettive, per questo farò un accesso agli atti nelle sedi competenti per sapere dove è stata prelevata la sabbia utilizzata per il ripascimento, se è stata adeguatamente controllata e come è stata posizionata sull’arenile.
Infatti, invece di affrontare in maniera seria e definitiva il problema dell’erosione della spiaggia in questa frazione, si è scelta la soluzione più facile che, come sempre, alla prima mareggiata vedrà la sabbia “rimangiata” ed il problema dell’erosione riproporsi puntualmente.
Infatti lo sanno tutti che a Cologna Spiaggia il vero problema sono le scogliere posizionate, ma nessuno vuole affrontare la situazione in maniera seria e risolutiva! Ora ci mancava la sabbia nera, maleodorante, che sembra “catrame” a rendere la situazione ancora più grottesca e grave!