I tracciati del software che gestisce i dodici O’bellx, esaminati questa mattina dagli esperti, testimoniano il loro funzionamento sin dai giorni precedenti la notte tra il 26 e il 27 marzo, quando si sono verificati due distacchi: una placca dal Corno Piccolo e la seconda dalla prima spalla di contatto. Si tratta di 12 presidi, tre sono stati danneggiati dalla valanga: “ma hanno comunque fatto il loro dovere prima di essere divelti dal basamento” precisa Cordeschi.
Tutta la preziosa documentazione è contenuta nel verbale della Commissione e sarà molto utile per la ricostruzione dei fatti rappresentando un valore oggettivo per la gestione del rischio a Prati Di Tivo; un luogo, che a detta degli esperti è molto complesso e complicato dal punto di vista valanghivo.
E’ il caso di sottolineare che gli O’bellx sono stati regolarmente collaudati, che tutto il sistema di controllo è tracciato e certifica il funzionamento di ogni singolo O’bellx, che oltre alla Commissione Valanghe c’è un responsabile del Piano di intervento del distacchi artificiali.
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