REGIONE – Si è svolta questa mattina la seduta della Commissione Vigilanza di Regione Abruzzo. Il Presidente Pietro Smargiassi al termine dei lavori afferma: “Nella seduta odierna abbiamo trattato il tema dell’utilizzo dei fondi Cipe, di cui alla delibera 25/2018. Sono stati audite numerose sigle associative presenti tra cui CONFAPI Abruzzo, CNA Abruzzo, CASARTIGIANI Abruzzo, CONFESERCENTI Abruzzo, CONFCOMMERCIO, CONFARTIGIANATO Abruzzo. Le diverse associazioni di categoria, rappresentanti le piccole e medie imprese, lamentano la mancata conoscenza e la scarsità di informazioni fornite circa le modalità e tempi di erogazione dei fondi deliberati. È stata rappresentata una situazione drammatica, vista la scarsità dei fondi erogati dal soggetto attuatore FIRA rispetto a quelli stanziati con delibera CIPE”.
“La Commissione – continua Smargiassi – ha poi affrontato il delicato tema del mancato compenso, da parte di Abruzzo Engineering, ai dipendenti impiegati in convenzione per le attività amministrative legate alla ricostruzione post sisma. Il tema è stato portato all’attenzione della Vigilanza dal Consigliere regionale Giorgio Fedele che ha illustrato il punto. Sono state comunque ascoltate le sigle sindacali. Dalla discussione è emerso che da febbraio ad oggi parrebbe siano stati versati i compensi riferiti alle sole mensilità di febbraio e marzo per 84 professionisti di Abruzzo Engineering. Si è discusso, più in generale, di quello che è ritenuto un cronico disallineamento tra i tempi di trasferimento dei fondi dalla Regione rispetto agli oneri di pagamento dovuti ad Abruzzo Engineering. Situazioni queste che vanno in conflitto con le peculiarità ed alle importanti attività strategiche che l’Azienda svolge anche e soprattutto sul tema della ricostruzione. Ci spiace dover rilevare che l’Assessore Liris è stato assente nonostante i due punti all’ordine del giorno su cui era previsto un suo intervento. Una mancanza di rispetto non solo per i colleghi della Commissione ma soprattutto per quei lavoratori interessati ad ascoltare la voce della Giunta Regionale in merito alla loro difficile situazione”.
“Infine, come ultimo punto, abbiamo affrontato il tema della gestione emergenza sanitaria ASL “Lanciano Vasto Chieti” che io stesso ho portato all’attenzione della Commissione. Tra gli auditi Claudio D’Amario, Direttore Dipartimento Sanità Regione Abruzzo e Simone Dal Pozzo, Consigliere comunale di Guardiagrele. È stato segnalato di aver richiesto alla ASL “Lanciano Vasto Chieti” chiarimenti su alcune criticità attinenti la crisi da diffusione Covid 19: rischio di pericolosità di diffusione nei comuni della Provincia; una non corretta gestione delle informazioni relative alla iniziale diffusione della cosiddetta “variante inglese” del Covid-19; dei pericoli connessi alla mancata somministrazione di vaccini. Abbiamo inoltre voluto spiegazioni sulle anomalie nella gestione della campagna vaccinale. Tutte richieste di chiarimento che a quanto risulta, la Asl non ha mai espletato. Sul punto, inoltre, il dott. D’Amario ha chiarito quali sono state le ragioni per le quali non sono state riscontrate le note evidenziate del gruppo di opposizione del Comune di Guardiagrele” conclude.
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