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Commissione Vigilanza, esiti della seduta del 10 settembre

da Marina Denegri

smargiassi consiglio regionale xi

Il 10 settembre si é parlato anche dell’acquisizione di Tac per l’ospedale di Lanciano e di una risonanza magnetica per quello di Vasto

REGIONE – Si è svolta nella mattinata di ieri la seduta della Commissione Vigilanza. Al primo punto all’ordine del giorno, si è trattato delle Incongruenze nelle delibere ASL 02 numero 608, 614, 615 e 659 riguardanti acquisizione TAC Ospedale di Lanciano e Risonanza Magnetica articolare per ospedale Covid Vasto. Sono stati ascoltati in audizione l’Assessore alla Sanità Nicoletta Verì e il dirigente Dott. Muraglia.

Così il Presidente Pietro Smargiassi: “Il Commissario Taglieri ha ribadito le discrasie presenti nelle delibere evidenziate in oggetto. Sono state contestate le motivazioni di urgenza e improcastinabilità poste a fondamento dell’intervento. Perplessità rafforzate dal fatto che la Tac, del tipo ricondizionata e destinata in un primo momento ad uso esclusivo del pronto soccorso di Lanciano, successivamente con una nuova delibera venga assegnata all’Ospedale di Vasto in sostituzione di una risonanza magnetica”.

Nel secondo punto presente in ordine del giorno si è trattato delle Problematiche del laboratorio analisi di Chieti. Anche su questo hanno risposto l’Assessore Verì e il dott. Muraglia, oltre al Responsabile del Sindacato USB Mario Frittelli. “Sono state poste all’attenzione dei vertici della ASL02 le condizioni del laboratorio analisi di Chieti, sotto un punto di vista principalmente di qualità e carenze sulla sicurezza dei locali. Il rappresentate dell’unione sindacati di base ha elencato tutte le numerose criticità di un laboratorio che, soprattutto rispetto ai numeri di test e procedure svolte all’interno dei laboratori, meriterebbe locali moderni, efficienti e conformi a tutte le norme riguardo antincendio o a quelle sulla sicurezza della strutture. Tra i numerosi punti critici, rilevati anche dai NAS di Chieti, va evidenziata l’assenza di rilevatori di fumo e gas, superfici di lavoro non a norma o addirittura assenti (tanto che provette e documenti dati vengono poggiati su carrelli) ed altre numerose carenze”. Sul punto” ha concluso Smargiassi “sia Muraglia che l’Assessore Verì hanno sostanzialmente confermato le carenze segnalate ribadendo la volontà di migliorare la situazione del laboratorio analisi, spostando il laboratorio all’undicesimo livello, scelta già assunta in passato ma che si era bloccata operativamente per la contingente situazione di diffusione del virus Covid19. Come Commissione di Vigilanza terremo sotto osservazione l’effettiva realizzazione degli impegni assunti”.

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