Province Abruzzo

Il Comune di Montesilvano fa fronte alle richieste di cittadini con disabilità

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MONTESILVANO (PE) – Il Comune di Montesilvano, sensibile alle necessità sempre più gravose nell’ambito del sociale, continua ad assumersi le proprie responsabilità nonostante gli inadempimenti della Regione Abruzzo.

«Con la delibera di giunta dello scorso 25 ottobre – dichiara il Sindaco Francesco Maragno – abbiamo dovuto prendere atto del notevole ritardo con il quale la Regione Abruzzo, in riferimento alla L.R. 32/2015, sta procedendo in fatto di trasferimento ai Comuni di funzioni e compiti anche in materia di non vedenti e non udenti».

Ad oggi l’importante L.R. 32/2015, in cui sono contenuti i particolari dei trasferimenti a cui il Sindaco fa riferimento, è ancora in attesa di essere attuata.

L’inerzia legislativa della Regione pone i Comuni, e quindi anche quello di Montesilvano, in una situazione di difficoltà di fronte alle richieste di erogazione dei Servizi da parte delle categorie con disabilità.

«La Regione Abruzzo, – continua il Sindaco – consapevole degli enormi problemi che avrebbe causato a quelle utenze che necessitano di assistenza scolastica in quanto non udenti e non vendenti, propose al Comune, limitatamente al periodo settembre – dicembre 2016, di sottoscrivere un Protocollo d’Intesa “ponte”. Ovviamente la nostra Amministrazione aderì di buon grado ed affidò all’Azienda Speciale le relative attività».

Ad oggi, però, anche dopo quel Protocollo, la Regione non ha fornito garanzia circa la copertura totale dei costi che il Comune dovrebbe sostenere per assicurare l’espletamento delle funzioni in materia di assistenza scolastica e diritto allo studio, nonché delle funzioni in materia di non vedenti e non udenti.

«Le comunicazioni che ci sono pervenute recentemente dalla Regione Abruzzo – ribadisce il Primo Cittadino – non sono rassicuranti e non lasciano intravedere una soluzione a breve. Come Sindaco ritengo sacrosanti i diritti di coloro che usufruiscono dei nostri servizi e non penso che a subire le conseguenze di una tale inerzia regionale debbano essere proprio i nostri cittadini. Con la delibera di Giunta abbiamo demandato all’Azienda Speciale il compito di garantire il diritto allo studio di dieci studenti disabili iscritti nelle scuole superiori della Città. Purtroppo i costi stimati dall’Azienda Speciale per i servizi sono notevolmente superiori rispetto a quelli che invece intende riconoscerci la Regione».

Anche in considerazione di una recente pronuncia della Corte Costituzionale, che ha dichiarato proprio l’illegittimità dell’articolo 6, comma 2-bis della legge della Regione Abruzzo n° 78 del 1978, nella parte in cui prevedeva lo stanziamento di spese per i servizi alla disabilità nei limiti della disponibilità finanziaria prevista in bilancio, il Comune di Montesilvano intende recuperare nelle sedi opportune i costi in più che saranno sostenuti per assicurare i servizi ai cittadini con disabilità, ma che non trovano copertura con le somme che la Regione Abruzzo ha comunicato di voler riconoscere al nostro Ente.

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