Il linguaggio infatti riveste un ruolo decisivo nella costruzione delle soggettività individuali e dell’identità collettiva, veicola messaggi e informazioni correlate alla parità, all’uguaglianza e al rispetto di genere.
L’obiettivo è promuovere un percorso trasversale, che parte dall’analisi delle parole apparentemente “innocue”, ma che calate in un contesto, come ad esempio quello musicale, pubblicitario o giornalistico, agiscono sulla mentalità comune, promuovendo il proliferarsi di un giustificazionismo o di una normalizzazione di una disparità, che passa dallo stereotipo di genere alla violenza fino al femminicidio.
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