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Comunità Energetiche in Abruzzo, approvata la legge: i commenti

da Redazione
palazzo regione abruzzo

palazzo Regione Abruzzo – Foto Regione Abruzzo

REGIONE – “Oggi abbiamo approvato all’unanimità in Consiglio regionale il testo unificato dei progetti di legge relativo agli interventi di promozione dei gruppi di auto consumatori di energia rinnovabile e delle comunità energetiche rinnovabili”. Lo ha annunciato Manuele Marcovecchio, Presidente della Seconda Commissione consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” a margine della seduta odierna. “Si tratta – spiega il consigliere di Valore è Abruzzo – di un provvedimento strategico e al contempo prioritario nell’attività della Seconda Commissione, che consentirà di favorire la creazione di gruppi costituiti da soggetti pubblici e privati che si associano per la produzione, l’accumulo e il consumo di energia rinnovabile ai fini dell’autoconsumo, nonché di produrre azioni sostenibili per il territorio, promuovendo forme di efficientamento e di riduzione dei prelievi energetici dalla rete e una maggiore partecipazione degli enti locali nella gestione del demanio idrico”.

TAGLIERI

“Grazie alla volontà e al lavoro del Movimento 5 Stelle l’Abruzzo ha finalmente una legge per l’Istituzione delle Comunità energetiche. Il testo approvato è infatti frutto del connubio tra la proposta di legge presentata dal Consigliere regionale M5S Francesco Taglieri e la successiva DGR n.297. La legge ha ottenuto l’approvazione di tutto il consiglio e mette in atto una vera e propria rivoluzione energetica per il nostro territorio. L’energia condivisa conviene a tutti – spiega Taglieri – l’Abruzzo ha finalmente uno strumento utile a contrastare la crisi energetica che sta investendo tutto il Paese, incentivando la produzione e il consumo di energie rinnovabili pulite che fanno bene all’ambiente e alle tasche degli abruzzesi. Con la pubblicazione del decreto legislativo di attuazione della Direttiva europea RED II, che aumenta la potenza degli impianti e la dimensione delle configurazioni delle CER, abbiamo una soluzione strutturale per abbattere i costi in bolletta e puntare alla democrazia energetica.

Grazie a questa norma la Regione Abruzzo dovrà fornire gli strumenti normativi per favorire la creazione dal basso di modelli che permetteranno alle piccole aree territoriali di ripensare la gestione del proprio fabbisogno, favorendo l’autosufficienza energetica e abbattendo i costi a carico dei membri della comunità. I cittadini, quindi, saranno sia produttori che consumatori ottenendo autosufficienza e, non meno importante, un risparmio sostanziale in ogni singola bolletta dei membri della comunità.

Al fine di favorire lo scambio di energia pulita fra soggetti che appartengono ad una comunità, attraverso la gestione delle fonti energetiche e la distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro, nel testo è stabilito che saranno i Comuni i soggetti che avranno il compito di proporre, attraverso la predisposizione di protocolli di intesa cui possono aderire soggetti pubblici e privati, la costituzione di una comunità energetica. Questo perché si ritiene strategico che sia un soggetto pubblico a farsi promotore di iniziative volte a sperimentare e a dimostrare la fattibilità tecnica ed economica delle azioni proposte e, di conseguenza, attivare i processi di filiera che consentono di attrarre altri soggetti pubblici e privati per realizzare gli strumenti propri delle smart community.

Sarà invece compito della Giunta regionale, con appositi provvedimenti, definire i protocolli di intesa che i Comuni devono adottare ai fini della costituzione di una o più comunità energetiche e predisporre le linee guida che definiscono i requisiti dei soggetti che possono partecipare e le modalità di gestione delle fonti energetiche all’interno delle comunità e di distribuzione dell’energia prodotta senza finalità di lucro.

Come Movimento 5 Stelle – conclude Taglieri – abbiamo sempre lavorato per favorire i gruppi di autoproduzione, per la nascita delle prime comunità energetiche del nostro Paese e per far conoscere ai cittadini queste opportunità. Il nostro impegno prosegue e ora finalmente anche l’Abruzzo fa un passo avanti verso un modello energetico più vicino ai bisogni dei territori e che metta in rete i cittadini rendendoli protagonisti del loro futuro”.

D’INCECCO

“Un impegno fattivo costante che ha portato a un risultato straordinario: ringrazio l’assessore Campitelli e tutto il gruppo consiliare della Lega che ha lavorato affinché fosse approvata la legge regionale sulle comunità energetiche”. Soddisfatto Vincenzo D’Incecco, capogruppo Lega in Consiglio Regionale, per l’approvazione all’unanimità della Legge che permetterà al territorio abruzzese di promuovere la nascita di comunità energetiche che, tra l’altro, favoriranno lo sviluppo economico e la tutela dell’ambiente. L’Abruzzo è una delle prime regioni che ha sviluppato una politica autonoma sotto il profilo energetico e si dimostra ancora una volta all’avanguardia su temi di interessi globali.

CAMPITELLI

“Sono molto contento che all’unanimità il Consiglio Regionale ha approvato la legge regionale per le comunità energetiche” afferma l’assessore regionale all’energia, autore della legge, Nicola Campitelli che prosegue: “Questa legge è sintesi di un lungo e complesso lavoro di questa Giunta e dell’intero assise regionale che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere la nascita delle comunità energetiche sul territorio, finalizzate alla tutela dell’ambiente, alla coesione economico sociale e allo sviluppo economico del territorio” e sottolinea: “Altro importante aspetto di questa legge è favorire l’autoconsumo dell’energia rinnovabile prodotta, con un ritorno sia ambientale sia economico, avendo bollette meno esose.per i cittadini abruzzesi”. Campitelli aggiunge: “Siamo tra i primi in Italia a legiferare in tal senso, perché vogliamo un paese meno dipendente da altri, con un ruolo attivo del consumatore” e chiosa: “Il tema delle energie rinnovabili, e delle strategie per promuoverle, per questa Giunta è prioritario, infatti abbiamo dedicato ampio spazio anche con la programmazione delle risorse europee, sia del FESR sia del PNRR. L’Abruzzo sul tema energia è all’avanguardia”.

MARCOZZI

“Regione Abruzzo ha la propria legge per l’istituzione delle Comunità Energetiche. È una notizia positiva per tutti i cittadini. Voglio ringraziare il collega Francesco Taglieri per aver depositato questa importante proposta di legge per primo e oltre un anno fa, quando il tema dell’indipendenza energetica non era nell’agenda politica di tutti. La visione e l’impegno che ha assunto in prima persona è la perfetta rappresentazione di come il Movimento 5 Stelle lavori con una visione chiara sull’energia. Una visione che parte da lontano e che adesso trova risultati concreti. Grazie a questa legge, infatti, si favorisce la creazione dal basso di modelli che permetteranno alle piccole aree di promuovere l’autosufficienza energetica, con un conseguente abbattimento sui costi. I cittadini potranno diventare produttori e consumatori, con annesso risparmio in bolletta. Il testo, nato dalla sintesi tra la proposta di legge del collega Taglieri e la successiva DGR 297, ha trovato l’approvazione unanime dell’aula. È il segno di come le battaglie giuste che portiamo nelle istituzioni vadano aldilà dei colori politici e mirino esclusivamente a rispondere alle esigenze degli abruzzesi”. Ad affermarlo è il Capogruppo M5S in Regione Abruzzo Sara Marcozzi.

TESTA

“Approvata, oggi, in Consiglio regionale la legge sull’istituzione delle Comunità energetiche per supportare i cittadini e le imprese nella produzione e nel consumo di energie da fonti rinnovabili. La norma e’ una risposta concreta per contrastare l’aumento dei costi energetici e, nel contempo, un atto importante che valorizza il nostro territorio e le preziose risorse naturali che custodisce”. La nota del capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa.

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