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Concerto all’alba a Giulianova con Italian Song Quartet: ecco quando

da Redazione

In programma il 1° agosto il concerto organizzato dal Circolo Virtuoso il Nome della Rosa, “Via del Sole” volontari di Giulianova, Jazz Crew Mosciano S.A. e Giulianova antica

italian song cplGIULIANOVA – Domenica 1 agosto 2021 alla ore 05:31 alla spiaggia Molo Sud di Giulianova in programma Concerto all’alba con l’Italian Song Quartet. Un progetto unico dove artisti di caratura offriranno al pubblico una sequenza di brani arrangiati in una chiave armonica del tutto particolare.

Grazia Giai-Levra – voce

La front woman della formazione è Grazia Giai-Levra, che a soli 24 anni è riuscita a raccogliere numerosi successi partecipando a numerosi festival, tanto da meritarsi il titolo di “ugola d’oro” per la sua particolare voce. Primo posto al festival nazionale “voci nuove canzoni d’Italia” con il brano “Tu che ne sai”. Inserita nella compilation “Acqua azzurra, acqua chiara” dalla casa “DV more record” di Milano insieme ai nomi più famosi della musica italiana. Ospite d’onore in diverse trasmissioni televisive. Vincitrice del festival internazionale A.N.C.A.M. trasmessa delle reti i televisive internazionali in particolare in Canada, Francia, Australia, Belgio, un vero portento della natura.

Arturo Valiante – piano

Arturo Valiante non ha bisogno di presentazioni, ma se solo volessimo addentrarci nella sua storia artistico musicale basti pensare a collaborazioni discografiche con Giorgia, Gianluca Grignani, Michele Zarrillo, Pino Daniele. Suona jazz fin da ragazzo, collaborando ed esibendosi con importanti musicisti fra i quali: Massimo Urbani, Karl Potter, Phillys Blandford, Cristal White, Josette Martial, Paolo Fresu, nonché partecipando a lavori discografici a fianco di Hossam Ramzy, Manu Katchè, Jimmy Earl, Mike Stern, Michael Supnick e molti altri. ha lavorato come accompagnatore al pianoforte all’accademia nazionale di danza ed insegnato musica jazz e pianoforte classico in diverse scuole, fra cui l’accademia internazionale di musica a Roma. Svolge attività di turnista in ambito pop (P. Mengoli, Saturnino, Giorgia, Mietta), compone musiche per documentari e sonorizzazioni per Rai e Mediaset e si è esibito in rassegne blues nazionali ed internazionali (con Crystal White). Nel 2004 con il gruppo “Asìcomolasflores” ha registrato tre album. Nel 2012 per ben quattro serate ha partecipato al festival di Sanremo e dal 2008 ad oggi collabora con l’attore-cantante Rocco Papaleo, portando in scena in tutta Italia spettacoli di teatro musicale.

Edmondo Di Giovannantonio – contrabbasso

Come contrabbassista ha suonato in formazioni cameristiche, orchestrali e sinfonico-corali effettuando concerti e tournée in Italia, Russia, Germania, Tunisia. È stato il contrabbasso dei filarmonici aquilani e, negli anni ‘90, ha collaborato assiduamente con l’orchestra dell’accademia musicale pescarese. Collabora con il quintetto d’archi dell’orchestra da camera “Benedetto Marcello”, collabora regolarmente con l’orchestra sinfonica “Duchi d’Acquaviva” in qualità di 1° contrabbasso.

Nell’ambito della musica jazz, oltre al corso di studi accademico, ha frequentato i seminari di “Siena jazz” con Furio Di Castri, Enrico Rava, Bruno Tommaso, Ettore Fioravanti, Fabrizio Sferra e “Siena jazznet” sull’applicazione informatica musicale. Ha suonato con numerose formazioni jazz, dal trio all’orchestra, e collaborato con artisti quali Fabrizio Bosso, Xavier Girotto, Max Jonata, Fabrizio Mandolini, Andrea Marcelli, Gianni Coscia, Marcello Di Leonardo, Giovanni Amato, Jerry Popolo, Irio De Paula, Massimo Morganti, Alfredo Impullitti. Ha inoltre collaborato come contrabbassista accompagnatore ai seminari di Offida tenuti da Fabio Zeppetella. Attualmente svolge attività concertistica specie in trio jazz e all’interno del progetto di “Tradizioni progressive” che si pone l’obiettivo della conservazione e rivisitazione della tradizione musicale abruzzese.

Dario Di Giammartino – batteria

Le sue percussioni, morbide e vellutate, entrano in simbiosi perfetta con le numerose band in cui suona. Lo si apprezza molto sia “dal vivo” che in alcuni album dove il suo tocco è particolarmente curato ed avvolgente.

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