PESCARA – Saranno tre domani, venerdì 4 settembre, i momenti clou della terza giornata delle celebrazioni dedicate a ‘La Festa della Rivoluzione – d’Annunzio torna in Abruzzo’, promosso dalla Presidenza del Consiglio regionale d’Abruzzo, con il Consiglio e la giunta regionale e il Comune di Pescara. Si partirà all’Aurum alle 10.30 con il Convegno, coordinato dal Presidente del Vittoriale Giordano Bruno Guerri, e che vedrà la presenza di ospiti del calibro di Giuseppe De Vergottini, Davide Rossi e Marko Medved, per poi lasciare spazio, alle 18.30 alla proiezione del Docufilm ‘Cabiria’ e chiudere, alle 21.30, al Teatro ‘d’Annunzio’ con l’attesissimo concerto di Anastasio che, a sorpresa, proporrà una versione rap della Carta del Carnaro. Dirigerà il Maestro Enrico Melozzi.
“Già la prima serata ci ha fatto registrare il sold out – ha commentato il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri – con un esordio affidato completamente agli artisti pescaresi che hanno reso il proprio omaggio alla personalità e al genio del Vate. Peraltro all’interno dell’evento il sindaco di Pescara Carlo Masci ha mostrato il nuovo logo ufficiale di ‘Pescara – Città di Gabriele d’Annunzio’, con i gadget realizzati appositamente, come la nuova t-shirt, segno che finalmente la città si sta riappropriando di un proprio figlio-simbolo destinato a diventare un brand per il territorio stesso”.
La giornata di oggi, venerdì 4 settembre, si è aperta alle 10.30, nella Sala ‘d’Annunzio’ dell’Aurum con il Convegno di Studi su ‘d’Annunzio legislatore, costituzioni, visioni, utopie dell’impresa fiumana’. Il momento si è diviso in due parti: dalle 10.30 alle 13 si parlerà de ‘Il poeta, la città, la costituzione’ e il dibattito ha visto protagonisti il Presidente de Il Vittoriale Giordano Bruno Guerri, il Senatore Gaetano Quagliariello, lo scrittore e diplomatico Maurizio Serra, Giuseppe De Vergottini professore all’Alma Mater Studiorum dell’Università di Bologna, Davide Rossi docente di Storia e Tecnica delle Codificazioni e Costituzioni Europee all’Università degli Studi di Trieste, Alberto Sciumè professore di Storia del diritto Medievale all’Università degli Studi di Brescia, Francesco Margiotta Broglio Professore di Storia alla Facoltà di Scienze Politiche ‘Alfieri’ dell’Università di Firenze, lo scrittore e docente dell’Università di Zagabria Marko Medved e il professor Giampiero Di Plinio dell’Università ‘d’Annunzio’ di Pescara. Ha moderato il professor Fabio Masci dell’Università ‘d’Annunzio’. I lavori sono ripreso dalle 14.30 alle 17.30 su ‘Echi e tragitti dell’utopia fiumana’ con il senatore Quagliariello, Marco Cuzzi professore di Storia Contemporanea all’Università degli Studi di Milano la Statale, Andrea Carteny docente ricercatore e membro di Eurostudi, Federico Carlo Simonelli storico dell’età contemporanea, Alessandro Agrì docente dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e Federico Lorenzo Ramaioli diplomatico e avvocato italiano, attualmente Console d’Italia a Friburgo in Brisgovia, Germania. Modera Maurizio Serra.
Alle 18.30 il piazzale Michelucci dell’Aurum ospiterà la proiezione del Docufilm ‘Cabiria’ con il regista Maurizio Sciarra e Giordano Bruno Guerri. Maurizio Sciarra Studia Giurisprudenza all’Università degli Studi di Bari e dopo un lungo periodo in cui ha lavorato come aiuto regista in molti film (particolarmente importante la più che decennale collaborazione con Luigi Comencini), realizza il suo primo lungometraggio nel 1997, La stanza dello Scirocco con Giancarlo Giannini e Tiziana Lodato. Il film vince diversi festival internazionali, tra cui il primo premio ad Annecy Cinéma Italien 98, la Palmera de plata al Festival del cinema del Mediterraneo di Valencia, il Nastro d’argento a Giancarlo Giannini per la migliore interpretazione maschile e a Eugenio Bennato per la migliore colonna sonora. Del 2001 il suo secondo lungometraggio Alla rivoluzione sulla due cavalli, con Adriano Giannini, Andoni Gracia e Gwenaelle Simon. Il film vince il Pardo d’oro al Festival di Locarno, il Pardo di bronzo per l’interpretazione di Andoni Gracia, una Menzione speciale della CICAE e il premio speciale della Giuria Giovani. Del 2006 il film Quale amore tratto dal romanzo di Lev Tolstoj Sonata a Kreutzer, con Giorgio Pasotti e Vanessa Incontrada. Il film è al Festival di Locarno, sezione “Piazza Grande”. Viene visto da 8000 persone, e risulta il film più visto nella rassegna internazionale. Nel giugno 2007, partecipa al Shanghai International Film Festival, e a febbraio 2008 al Festival International du Film d’Amour di Mons, nella sezione Panorama italiano. Nel 2009 è invitato al Festival di Rabat. Ha realizzato numerosi documentari, tra cui Chi ruba donne (2001) sui Cantori di Carpino, “Fausto Coppi e la Dama Bianca: un amore controcorrente”, (2004) sulla storia d’amore di Fausto Coppi e Giulia Occhini, In viaggio con i pupi (2008), con Mimmo Cuticchio, Chi è di scena. Il Petruzzelli torna a vivere (2009), “Sull’orlo della gloria. La vita e le opere di Pino Pascali”, (2016) sull’artista Pino Pascali, “Piersanti Mattarella”, (2017), secondo documentario della serie “In nome del Popolo Italiano”, in onda su Rai 1, (2017) coprodotto da Cinecittà Luce. Da agosto 2006 a giugno 2008 è stato membro del consiglio di amministrazione dell’Istituto Luce. Da giugno 2012 a settembre 2017 è stato membro del Comitato Esecutivo di FERA, l’associazione europei dei registi cinematografici. Dal febbraio 2015 al febbraio 2019 è stato presidente della Apulia Film Commission. È tra i fondatori delle Giornate degli Autori, sezione del Festival di Venezia. Membro di European Film Award e della giuria del David di Donatello.
Alle 21.30, al Teatro d’Annunzio, la chiusura della terza giornata sarà affidata al Concerto di Anastasio, diretto dal maestro Enrico Melozzi. Marco Anastasio, noto come Anastasio è un rapper italiano, vincitore della dodicesima edizione di X Factor. Ha frequentato il liceo classico e si è laureato al corso di studi di Scienze agrarie, forestali e ambientali. La sua passione per l’hip hop e il freestyle lo portano nel 2015 a pubblicare, con il nome d’arte di Nasta MC, i suoi primi brani su YouTube, alcuni dei quali vengono raccolti nell’EP Disciplina sperimentale, prodotto da Gigi Emme. Il 20 marzo 2018 torna alla ribalta con il brano Come Maurizio Sarri, dedicato all’allora allenatore del Napoli e che ha riscosso notevole successo soprattutto tra i tifosi partenopei. Cambiato nome in Anastasio, nel 2018 il rapper ha partecipato alla dodicesima edizione del talent show X Factor che, al termine della stagione, lo ha visto vincitore della competizione. Il 23 novembre 2018 viene pubblicato per il download digitale e trasmesso in rotazione radiofonica il singolo La fine del mondo, estratto dall’omonimo EP pubblicato il 14 dicembre dalla Sony Music. Il singolo, dopo aver raggiunto la vetta della classifica dei singoli italiana, è stato certificato doppio disco di platino dalla FIMI. L’8 febbraio del 2019 è stato ospitato a sorpresa al 69º Festival di Sanremo dove, dopo un monologo interpretato da Claudio Bisio, ha cantato in anteprima il nuovo singolo Correre. Prende parte come artista ospite al singolo Figli di nessuno (amianto) di Fabrizio Moro, pubblicato il 7 giugno 2019.Il 29 novembre 2019 Anastasio ha presentato il singolo Il fattaccio del vicolo del Moro, basato sul monologo Er fattaccio di Americo Giuliani e uscito come prima anticipazione al suo album di debutto. Nel febbraio 2020 ha partecipato al Festival di Sanremo 2020 con il brano Rosso di rabbia, classificandosi tredicesimo al termine della manifestazione. Il 7 febbraio 2020 è stato pubblicato l’album di debutto Atto zero, prodotto da Stabber, Alessandro Treglia e Slait e caratterizzato da sonorità che spaziano tra l’hip hop e il rock.
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