Sabato 2 ottobre dalle ore 11, parte la prima della triade di ‘concerti aperitivo’ presso Palazzo Mezzopreti
PESCARA – Oggi, sabato 2 ottobre si apre la kermesse dei concerti aperitivo organizzati nelle Cantine dell’Arte di Palazzo Mezzopreti, in viale Muzii, 5 a Pescara. Un ciclo di tre appuntamenti, intitolato I 5 Sensi, per offrire agli appassionati un mix di arte, musica, sapori, letture e danze, come annuncia Massimo Salcito del Centro studi per la musica antica “Gabriele d’Annunzio”. La proposta è quella tipica dei concerti aperitivo, cioè degustazioni con prodotti di qualità come vino, spumante, prelibatezze dolci e salate, presentati all’interno di una formula a metà strada tra la performance teatrale, quella musicale ed infine l’aspetto coreutico. Non mancano poi, riferimenti alla storia dell’arte coeva, alla letteratura e alla filosofia.
L’ingresso agli appuntamenti è riservato ai soci del Centro Studi,con quote associative estremamente contenute e comprende la visita guidata alla mostra “Liuteria italiana tra Seicento e Settecento”, ospitata sempre a Palazzo Mezzopreti. E’ obbligatoria la prenotazione al numero telefonico 329-7223277.
L’idea che sta alla base dell’iniziativa è spiegata bene da Salcito:
Nel corso della storia musicale europea, dalle origini all’Ottocento maturo, il “concerto” è sempre stato una sorta di trait-de-union tra varie tipologie di esperienze artistiche, tutte concorrenti alla formazione ma anche alla “delizia” del fruitore. La formula del Concerto Aperitivo dei “Cinque Sensi” è un netto ritorno alle origini del fenomeno musicale, nella sua giusta collocazione non solo storico-musicale ma anche estetica e filosofica.
Il concerto di oggi, dalle ore 11in poi, avrà come tema “Il Suonatore di Liuto: Michelangelo Merisi detto il Caravaggio”, con musiche tra Cinquecento e Seicento. La celeberrima tela del Caravaggio verrà presentata sia attraverso le musiche coeve del periodo, sia attraverso due chiavi di ricerca, quella iconografico-musicale, e quella della percezione estetica dell’opera.
Per sabato 9 Ottobre alle ore 11 invece, nelle Cantine risuoneranno le cantate di Alessandro Scarlatti, con tre cantate profane accomunate dal comune riferimento alla mitologica figura di Clori. Le letture tratte da “Lo scalco alla moderna”, trattato storico di cucina napoletana, fanno da naturale contrappunto a queste composizioni, tipiche espressioni di quello stile “alla napoletana” che fu modello per secoli in Europa.
Il 16 ottobre sempre alle ore 11 infine, “Follia di Spagna: da Scarlatti a Pasquini”: al centro della mattinata il tema della Follia nella musica, nell’arte, nella danza, nelle riflessioni di Erasmo Da Rotterdam. “L’Elogio della Follia” è infatti l’antesignano di un brano di danza che dal 1672 alla fine dell’Ottocento ha attraversato l’intera storia musicale e sociale europea, determinando gusti, tendenze sociali, ma anche rivelando pulsioni e contraddizioni di una complessa società.
Fondamentale l’apporto garantito dagli studenti del Liceo Artistico “Misticoni”, che realizzeranno all’impronta piccole opere nelle arti figurative durante la performance, sotto la guida dei propri docenti.