Il Confluences Quintet guidato da C.J. Everett e Geoff Warren è una formazione dove l’incontro e le confluenze, appunto, sono al primo posto. Il batterista americano e il flautista inglese tracciano la linea artistica del quintetto unendo la tradizione del bop con l’accento musicale moderno, il divertimento, il gusto dell’improvvisazione con le dinamiche più sperimentali.
A loro si uniscono tre musicisti italiani, esperti e molto affiatati, tra loro come Cristian Panetto, Marco Di Battista e Giorgio Pelagatti. E, ancora, in questo modo, si aggiungono l’estrema compattezza della sezione ritmica formata da Everett e Pelagatti, l’impasto sonoro elegante di flauto e sax alto.
Il repertorio si compone di temi originali di Geoff Warren e Cristian Panetto e guarda in maniera varia alla tradizione del jazz passando da Dizzy Gillespie a Wayne Shorter e ad altri maestri della storia del jazz: una scelta improntata alla sinesi tra gli standard e il jazz modale, sia nella scelta dei brani che nella scrittura.
C.J. Everett vanta collaborazioni con Ornette Coleman e Harold Danko e porta nel quintetto, con la sua esperienza e con la sua classe, l’impronta della tradizione ma anche la necessità di ampliare quel linguaggio con suoni e modalità più attuali. Geoff Warren, dal canto suo, è animato da un forte eclettismo, tipicamente inglese, e da una costante ricerca per nuove strade espressive, dalla musica contemporanea al jazz e alla musica etnica, superando in modo coerente e creativo le distinzioni di genere.
Il prossimo appuntamento con Sabato in Concerto Jazz è per sabato 20 marzo 2010 con il concerto in piano solo di Michele Di Toro.
C.J. Everett (biografia) – Musicista, educatore, linguista, amministratore, la carriera di CJ Everett è sicurmanete interessante e varia. Dopo aver studiato alla Yale University e alla Middlebury Language Schools, si è specializzato in Spagna. Ora vive e lavora a New York.
Come musicista, CJ Everett ha suonato batteria e percussioni con orchestre, compagnie d’opera, spettacoli di Broadway e gruppi di jazz di tutto il mondo tra i quali il New Haven Symphony, Santa Fe Opera, 42nd Street on Broadway, con The Aeolian Paul Whiteman Band, Harold Danko, Ornette Coleman.
L’esperienza di CJ Everett nell’insegnamento, ha attraversato da junior high school a Summit, nel New Jersey per molti anni la Facoltà presso la Scuola di Trinità a New York, a studenti già laureati a Yale, e gli adulti allo Yale Club di New York. Ha insegnato spagnolo, francese, italiano e tedesco, così come la musica.
Come linguista, il signor Everett non solo ha insegnato, ma ha operato anche come interprete per molti artisti, tra cui il Tricia Brown Dance Company e Lina Wertmuller.
CJ Everett è stato amministratore di scuole e di organizzazioni artistiche per molti anni. È stato amministratore del Peabody Conservatory di Baltimora e promotore per l’editore musicale Boosey & Hawkes. Ha lavorato anche per la CBS TV via cavo per i settori musica classica e jazz.
Ha rappresentato i più importanti editori musicali italiani negli Stati Uniti e ha lavorato come Direttore d’Orchestra per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. È stato proprio mentre lavorava per Giancarlo Menotti a Spoleto che CJ Everett è entrato in contatto con la città e con la sua gente e ha collaborato in modo significativo alla realizzazione dello Spoleto Arts Symposia.
Geoff Warren (biografia) – Flautista, sassofonista e compositore, Geoff Warren vanta una carriera caratterizzata dall’eclettismo tipicamente inglese e da una costante ricerca per suoni nuovi e nuove situazioni nelle quali esprimersi creativamente. Ha lavorato in Europa, Asia e America in situazioni che vanno dalla musica contemporanea all’etno jazz, dalla registrazione di brani commerciali ai concerti cameristici classici. Particolarmente significative le collaborazioni con il compositore e direttore inglese Graham Collier, il chitarrista ucraino Enver Izmailov e il percussionista indiano Badal Roy.
Nato nel Kent (GB) Geoff Warren ha studiato musica all’Università di Londra e flauto con Derek Honner della Royal Academy of Music, laureandosi nel 1978. Ha iniziato la sua carriera musicale nel 1979 andando in tour con Graham Collier con il quale ha partecipato al Camden Jazz Festival. La sua collaborazione con Collier dura tuttora nei tours (Ungheria 1981, Grecia e Sudest asiatico 1984 Israele 1986) nei festivals (Bracknell 1983, London Jazz Festival 1994, 1997 e 2004) e come insegnante presso la Royal Academy of Music (dal 1985 al 1993) della quale Collier è stato direttore del Corso Jazz. Negli anni 1980 Geoff Warren ha guidato un quartetto jazz con il quale ha registrato i propri brani per la BBC, e ha compiuto tours in Ungheria (1985) e Yugoslavia (1986) per la British Council. Negli stessi anni ha lavorato sulla scena jazz inglese con grandi nomi come John Surman, Kenny Wheeler. Art Themen, Harry Beckett, John Marshall e molti altri.
Dal 1988 è sempre più presente sulla scena italiana, lavorando con noti jazzisti italiani (Paolo Fresu, Enrico Rava, Carlo Actis Dato) e nel 1992 ha suonato con il gruppo di Andrea Centazzo all’Expo di Siviglia. Nel 1993 la radio bavarese ha trasmesso il musical “Poker” composto da Warren con testi di Ruth Sharon Koch. Nel 1995 ha compiuto un tour in Svizzera, Italia e Germania con il chitarrista tartaro-ucraino Enver Izmailov, con il quale ha inciso il CD “Dancing Over The Moon” presentato pure al Festival East-West di Norimberga. La collaborazione con Izmailov ha continuato con recentemente il festival jazz di Odessa nel 2002 e la pubblicazione di un secondo CD, “Harvest Moon” (2006). Nel 1997 Geoff Warren, insieme a Badal Roy (tablista di Miles Davis ed Ornette Coleman) costruisce un progetto su una miscela di jazz e ritmi indiani, registrando un CD, Kolkata Rose, a New York in trio con bassista Stomu Takeishi. Il CD è stato pubblicato in USA su Geetika Records, in Italia su M.A.P ,e nel 2003 e su FMR in Gran Bretagna. Un secondo disco con Badal Roy “Frammenti d’anima”, insieme a bassista italiano Marcello Sebastiani è stato pubblicato dalla FMR Records di Londra nel 2006.
Dal 1998 collabora con il chitarrista Balen Lopez de Munain nei suoi progetti di musica basca. In diverse formazioni hanno suonato a concerti e festival in Italia, Spagna, Francia e Croazia, spesso in compagnia del fisarmonicista Joxan Goikoextea. Il gruppo ha registrato un CD Lotuneak. (Freecom, Italia 2005.) Nel 2006 ha suonato come ospite d’onore con la Tangeri Cafè Orchestra, ensemble composto da musicisti marocchini e spagnoli diretto dal M° Jamal Ouassini. Nel 2007 diventa membro dell’orchestra B.I.O. (Baobab International Orchestra,) che presenta musica contemporanea con influenze di jazz e World Music, sotto la direzione del compositore Stefano Taglietti. Nello stesso anno è stato docente di un Masterclass in Flauto Jazz presso il Conservatorio di Pescara. A maggio del 2008 ha eseguito il suo Concerto per Flauto, Archi e Tablas al Teatro Marrucino di Chieti, con l’orchestra da camera del Marrucino e il tablista indiano Arup Kanti Das. Dal 2001 Warren è Direttore Artistico della scuola M.A.T. (Musica, Arte e Tecnologia) di Verona. Sono stati pubblicato sulla rivista inglese PAN due articoli sul suo insegnamento di flauto jazz e un intervista sulla rivista dei flautisti italiani Falaut.
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