PESCARA – Domenica prossima, 10 Maggio alle ore 21, presso il Teatro Massimo di Pescara, l’Orchestra Dean Martin, magistralmente condotta dalla M.stra Antonella De Angelis, si esibirà in un concerto di beneficenza sulle musiche di George Gershwin – Rhapsody in Blue con la partecipazione di Michele Di Toro al pianoforte. Il 10 maggio sarà la giornata mondiale della Croce Rossa.
IL PROGRAMMA COMPLETO:
Maurice RAVEL (1875 – 1937) compositore, pianista e direttore d’orchestra francese Considerato impressionista al pari di Ravel Debussy, fu influenzato anche dalla musica russa e spagnola, e dal jazz degli Stati Uniti, come si desume dal movimento intitolato Blues della sua sonata per violino e pianoforte e dal clima del Concerto per pianoforte per la mano sinistra. Quando il compositore americano George Gershwin incontrò Ravel, gli parlò del desiderio di studiare, se possibile, con il compositore francese. Quest’ultimo rispose: “Perché dovresti essere un Ravel di secondo livello quando puoi essere un Gershwin di primo livello?” Ravel scrisse la Pavana da studente presso il Conservatorio di Parigi all’età di 24 anni, nel 1899 Il titolo si riferisce all’idea di descrivere “una pavana che una piccola principessa può aver ballato in tempi passati presso la corte spagnola”In essa si avverte la presenza di un artista abilissimo nell’uso degli impasti timbrici e delle sonorità armoniose e seducenti, dotato di un sottile e lucido autocontrollo tale da calibrare l’invenzione melodica anche nei momenti in cui sembra dare sfogo ad accenti ed inflessioni patetiche, senza tuttavia cercare l’effetto e l’exploit virtuosistico fine a se stesso.
George GERSHWIN ( 1898 – 1937) compositore, pianista, direttore d’orchestra statunitense la sua opera spazia dalla musica colta al jazz. Iniziatore del musical americano, tra le sue opere più note ricordiamo Un americano a Parigi (1928), Porgy and Bess (1935). Nel 1924, in meno di tre settimane, Gershwin compose il suo lavoro più apprezzato: Rhapsody in Blue, per pianoforte e orchestra; una composizione classica che combina cinque melodie differenti e alterna il classicismo al jazz e che fu eseguita il 12 febbraio 1924.
Nel 1927 è la volta del successo di Funny Face. Nel 1928 George e suo fratello, si stabilirono per un breve periodo a Parigi, dove George si dedicò principalmente allo studio della composizione. Numerosi compositori, tra i quali anche Maurice Ravel, rifiutarono però di insegnare loro, temendo che il rigore della classicità potesse reprimere la sfumatura jazz di Gershwin.
INFO – Per informazioni e prenotazioni è disponibile il 347/6368397 o direttamente l’Associazione Culturale “I Colori della Vita”.
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