Venerdì 9 agosto quasi due ore di intenso live tra nuovi successi, brani celebri del passato e alcuni omaggi ai cantautori italiani
PESCARA – Chiusura in grande stile, venerdì 9 agosto, per il 50esimo Pescara Jazz con il concerto di Fiorella Mannoia al Teatro d’Annunzio di Pescara. Alle 21.20 sulle note di “Il peso del coraggio” si apre la performance dell’artista che ha mostrato una straordinaria maturità artistica nell’interpretare I brani. Tra le note più liete del concerto il suono curato molto bene e apparso praticamente impeccabile in platea cosi come sugli spalti. Riviviamo qualche attimo del live grazie agli scatti di Roberto Di Blasio.
Il resto lo ha fatto la band composta da Alessandro “Doc” De Crescenzo (chitarre), Max Rosati (chitarre), Carlo De Francesco (percussioni e direzione musicale), Diego Corradin (batteria), Luigi Visigalli (basso), Claudio Storniolo (pianoforte e tastiere) assieme a un caloroso e attento pubblico.
Non sono mancati momenti di riflessione come quando in “Anna” ha toccato il tema del disagio giovanile o quando ha parlato del centro antiviolenza raccomandandosi anche agli uomini di collaborare. E ancora introducendo “Il viaggo” parla del rapporto tra madre e figlio.
Tra gli omaggi musicali quello a Fred Buscaglione in “eri piccola cosi” o a Franco Battiato in “Povera patria” brano che resta sempre molto attuale. Non potevano mancare celebri hit del passato come “caffè nero bollente” del 1981, “Sally”, “Come si cambia”, “I treni a vapore”.
Il finale si fa più coinvolgente con la Mannoia che sfila i tacchi e abbraccia simbolicamente i suoi fans scesi fin sotto il palco per trasmettere il proprio calore. Scelti per il bis “Sempre e per sempre”(cover di Francesco De Gregori), “Quello che le donne non dicono” e “Il cielo d’Irlanda”.
Sono tante le tappe del tour fino a dicembre con le prossime a Potenza il 13 agosto quindi il 16 a Ragusa, il 17 a Taormina, il 22 a Soverato e il 25 al Fossato del Castello di Barletta.
Scaletta concerto Fiorella Mannoia a Pescara del 9 agosto
- Il peso del coraggio
- Il senso
- I treni a vapore
- Imparare ad essere una donna
- Anna siamo tutti quanti
- Come si cambia
- Eri piccola così (cover di Fred Buscaglione)
- Lunaspina
- Penelope
- Povera patria (cover di Franco Battiato)
- Carillon
- Nessuna conseguenza
- In viaggio
- Caffé nero bollente (1981)
- Combattente
- Che sia benedetta
- Sally (cover di Vasco Rossi)
- Siamo ancora qui
- Le parole perdute
bis
- Sempre e per sempre (cover di Francesco De Gregori)
- Quello che le donne non dicono
- Il cielo d’Irlanda