“Il Concertone del Primo Maggio – ha spiegato l’assessore Palusci – rappresenta la seconda fase del progetto ‘Stra-Sicuri’ cofinanziato dalla Regione Abruzzo con i fondi Par-Fas su sicurezza, legalità e inclusione sociale. Nella prima fase abbiamo avvicinato i ragazzi delle scuole medie e superiori con un percorso di riavvicinamento all’attività musicale ed educativa, facendo sperimentare direttamente ai ragazzi che una buona musica può contrastare gli effetti negativi provocati da una musica sparata a decibel troppo superiori rispetto alle nostre capacità uditive. Gli esperimenti condotti hanno infatti permesso di verificare che la fruizione dei super-decibel determina delle difficoltà percettive a livello spaziale, dunque non è detto che le drammatiche ‘stragi del sabato sera’ siano causate esclusivamente dall’abuso di alcol, che è sicuramente una componente fondamentale, ma sulla capacità di conduzione di un veicolo possono certamente influire in modo negativo anche gli effetti della musica sul corpo umano. Con il progetto ‘Stra-Sicuri’ abbiamo avviato con i ragazzi un percorso di avvicinamento alla musica prodotta, anche live, ma fatta di parole, concetti, poesia e ritmo. Quello del Primo Maggio sarà il primo di sei eventi, un’occasione in cui lanceremo anche un messaggio sociale al nostro pubblico: la musica si può conoscere, la musica è cultura, si può fare musica insieme e domani lo dimostreremo dalle 16 alle 22”.
“L’idea – ha spiegato il maestro Benny Conte, promotore del progetto – è di eseguire una sorta di ‘profilassi’ della musica, ossia occorre pianificare l’atto creativo nella musica partendo da alcune dinamiche che sono sviluppate e studiate per alimentare le nuove generazioni con il concetto di musica legato ai concetti di bello e sano. Nell’evento
Lo spettacolo partirà alle 16 e vedrà la partecipazione di 10 gruppi, ossia gli Hasher, Miriam Ricordi, Metropolis, Too Many Youth, Strade Dissestate, Michael Tenisci, Miriam Conte, Flower Time, Daniele Mammarella e Mouhssin Pizii.
“L’unica eccezione – ha aggiunto il maestro Conte – sarà la possibilità per ogni band rock di riarrangiare un pezzo anni ’70-’80, dunque ci sarà l’opportunità di riproporre un brano che è nella storia, ma riscrivendone l’arrangiatura. Ogni band si esibirà per mezz’ora. A presentare l’evento saranno Stefano D’Alberto e Stefano Salerno”.
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