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Conclusa la stagione dei saldi estivi a Pescara

da Redazione

 L’assessore al Commercio Santilli  ne traccia il bilancio

PESCARA – Si è conclusa  ieri a Pescara la stagione dei saldi estivi durante la quale sono stati effettuati  controlli serrati in tutte le attività commerciali dal Nucleo Commercio della Polizia municipale, coordinato dal maggiore Danilo Palestini, che da un lato ha accertato l’esposizione del doppio prezzo in vetrina e la comunicazione anticipata fatta al Comune, dall’altro ha svolto ulteriori verifiche sulla base di una programmazione che, come previsto dalla nuova normativa, è stata redatta dal Suap. L’obiettivo è stato quello di tutelare chi opera nel pieno rispetto delle regole, e i risultati, ancora una volta, hanno dato prova della maturità raggiunta dagli operatori commerciali pescaresi .

L’assessore al Commercio Gianni Santilli ,tracciando un bilancio a conclusione della stagione dei saldi estivi, ha ricordato:

come da calendario  la stagione dei saldi d’estate è partita lo scorso 7 luglio, una misura decisa anche per venire incontro alla crisi che riguarda il settore commercio e consentire ai negozianti di attirare la clientela nel periodo di maggior afflusso turistico. Un’operazione quest’anno favorita dalla liberalizzazione che ha consentito a tutte le attività di tenere aperti i battenti tutte le domeniche. Inoltre ci siamo attivati per assicurare la tutela dei commercianti che rispettano la normativa e degli utenti che in questi giorni hanno affollato gli esercizi sperando di poter fare qualche acquisto conveniente. A tal fine il Nucleo commercio della Polizia municipale ha effettuato controlli su un doppio binario: da un lato hanno verificato quotidianamente il rispetto di quanto previsto dalla normativa, come l’obbligo per l’esercente di esporre già in vetrina il prezzo di partenza del capo in vendita, la percentuale di sconto applicata e il prezzo finale, quindi l’obbligo di comunicare, almeno sette giorni prima dell’inizio dei saldi, la volontà di effettuare gli sconti, che ovviamente non sono obbligatori per i commercianti, e, ancora, la possibilità riconosciuta al cliente di cambiare il capo acquistato in saldo se risulta danneggiato e infine di pagare i propri acquisti con carta di credito. Dall’altro lato si sono eseguite verifiche più approfondite, ma su una programmazione che è stata stilata dal Suap per coprire quanto più possibile a tappeto il territorio. Il dato storico ci conferma che negli ultimi anni la categoria si è fortemente responsabilizzata: pensiamo che durante i saldi invernali del 2008 su 300 attività controllate sono stati elevati 280 verbali; nei saldi estivi del 2008 il dato era sceso a 70 verbali; nei saldi invernali 2009 appena 8 verbali; i saldi estivi del 2010 si sono chiusi con una decina di verbali; i saldi estivi del 2011 sono terminati con nessuna multa comminata. Quest’anno abbiamo chiuso la stagione con dieci multe, in tutti i casi per mancata esposizione, da parte degli esercenti, della percentuale di sconto applicata. Le sanzioni sono state elevate in centro, nella zona dello Stadio, a Porta Nuova, ai Colli, e 4, in particolare, tra alcuni esercizi commerciali presenti all’interno di un centro commerciale di Pescara.

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