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Città Sant’Angelo, concluso il IV Congresso Nazionale Associazione Ambiente e/è Vita

da Redazione

Foto relatori congresso fare salvaguardare
CITTA’ SANT’ANGELO (PE) – “Oggi parte una fase di rilancio, di riproposizione dell’Associazione Nazionale ‘Ambiente e/è Vita’, nata vent’anni fa da una straordinaria intuizione dell’onorevole Nino Sospiri, sottosegretario alle Infrastrutture, il quale aveva avvertito la necessità di dare vita a un’associazione ambientalista capace di superare l’opposizione pregiudiziale al ‘fare’.

Nei tre giorni di incontri abbiamo dimostrato che è possibile coniugare il ‘fare’ con il ‘salvaguardare’ l’ambiente e l’Abruzzo, in tal senso, dovrà diventare la regione pilota, in cui dovremo dare concretezza a tale opportunità con l’imprescindibile coinvolgimento delle università, dei geologi, degli esperti e, ovviamente, anche della classe dirigente politica che avrà la responsabilità di governare tale processo”.

Lo ha detto il componente della segreteria nazionale dell’Associazione ‘Ambiente e/è Vita’ Lorenzo Sospiri che ieri ha chiuso i tre giorni di Tavole rotonde, riflessioni e dibattiti sul tema ‘Fare/Salvaguardare’, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Gianni Letta, dell’onorevole Altero Matteoli e dell’Eurodeputato Aldo Patriciello.

Una maratona che  si è chiusa con il rinnovo delle cariche associative e con un omaggio al Generale Guido Conti, scomparso nei giorni scorsi.

“Conti ha dedicato una vita intera alla tutela dell’Ambiente – ha ricordato il Presidente Benigno D’Orazio -, ben consapevole che dalla salvaguardia della natura nasce il benessere collettivo.

E ho voluto leggere pubblicamente la lettera che scrisse all’ex Presidente del Consiglio Renzi quando venne deciso lo scioglimento del Corpo Forestale dello Stato e il suo accorpamento con l’Arma dei Carabinieri, un processo contro il quale il Generale Conti, un amico della nostra Associazione, ha espresso tutto il proprio dissenso e la propria amarezza, illustrando, in poche righe, la specificità di quel Corpo militare istituito nel 1822, valorizzato agli inizi del 1900 con le leggi di prevenzione del dissesto idrogeologico, divenuto definitivamente Corpo Forestale nel 1948 e barbaramente eliso nel 2016.

Conti era consapevole che quella chiusura avrebbe significato una grave perdita sotto il profilo della vigilanza istituzionale e della tutela e l’Abruzzo, in tal senso, ha pagato un caro prezzo.

L’auspicio della nostra Associazione è che nel prossimo governo di centro-destra ci sia un parlamentare, magari socio di ‘Abruzzo e/è Vita’ che, come primo atto, firmi e proponga la Legge Conti per ripristinare il Corpo Forestale dello Stato, restituendogli le funzioni di salvaguardia del territorio connaturate”.

Dopo gli interventi di tutte le delegazioni e la relazione del Segretario Nazionale Fernando Ferrara, l’intervento di Lorenzo Sospiri:

“In questi tre giorni ci siamo proposti un obiettivo importante – ha sottolineato -: rilanciare una stagione del ‘fare’ in Abruzzo coinvolgendo professionalità di assoluto rilievo capaci di indicare la strada per realizzare proteggendo l’ambiente, attingendo alle forme di energia alternativa, utilizzando al meglio ciò che oggi la ricerca ci offre.

Il ‘non-fare’ troppo spesso è divenuto alibi per abbandono, degrado e decrescita. Le regole ci sono, vanno rispettate, superando il pericoloso disimpegno”.

“Ambiente e/è Vita – ha ricordato l’onorevole Altero Matteoli – è nata da un’idea dell’onorevole Nino Sospiri con l’obiettivo di superare gli oltranzismi ingiustificati di quelle Organizzazioni che sanno solo porre veti e impedire la competitività del Paese. Piuttosto la nostra Associazione deve svolgere la funzione di sostegno delle attività.

Si fa presto a dire di chiudere un’azienda che produce inquinamento, poi però si dimentica che in quella azienda lavorano centinaia di padri e madri di famiglia, ci sono migliaia di posti di lavoro che rischiano, ogni volta, di scomparire. E allora non è possibile chiudere tutto, piuttosto vanno trovati gli strumenti per impedire a quell’azienda di inquinare pur continuando a produrre”.

A fine mattinata l’Associazione ha rinnovato i propri organismi per il quadriennio 2018-2022:

confermati Benigno D’Orazio come Presidente Nazionale e Fernando Ferrara come Segretario Nazionale; eletti come componenti del Consiglio Nazionale Leonardo Salvemini, professore di Diritto ambientale alla Statale di Milano, per la Lombardia; Sonia Giglietti, Dirigente della Camera dei Deputati, Coordinatrice della Commissione Cultura, per il Lazio; Premiano Schiavone, funzionario del Ministero di Giustizia, per la Puglia; Lorenzo Sospiri per l’Abruzzo; Silvia Di Paolo, esperta ambientale Forestale; Caterina Melorio, ingegnere e vicesindaco di Villa Sant’Angelo, in provincia de L’Aquila; Maria Cristina Caretta, esperta in politiche venatorie, per il Veneto; Antonio Rincari, Direttore generale Centri Energie Alternative, per la Toscana; l’ingegnere Stefania Taccori per la Sardegna.

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