Fabrizio Montepara: “ottimo risultato grazie al lavoro dei nostri contadini, imprenditori agricoli, enologi e di tutti i protagonisti del mondo vitivinicolo abruzzese che ogni anno cresce in reputazione e considerazione”
ROMA – Il vino abruzzese conferma la sua altissima qualità anche quest’anno raccogliendo un gran numero di medaglie al Concorso enologico internazionale organizzato dall’associazione “Città del Vino“ a Frascati (Roma): lo rende noto il consigliere regionale Fabrizio Montepara, vice presidente nazionale e coordinatore abruzzese dell’associazione.
Il Montepulciano d’Abruzzo “Panarda 2014” della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni (Chieti) ha ottenuto il premio per il miglior vino da vitigno autoctono e la Gran Medaglia d’Oro (che si assegna ai vini che ottenuto un punteggio superiore a 94/100). Come migliore spumante realizzato con il metodo classico è stato premiato il “Martina Biagi” 2014 brut della società agricola Fratelli Biagi di Colonnella (Teramo).
La Cantina di Orsogna (Chieti) ha ottenuto il maggior numero di medaglie d’oro per i Montepulciano d’Abruzzo “Nican” del 2009 e “Coste di Moro riserva” delle annate 2011 e 2012 (quest’ultimo ha ottenuto anche la medaglia d’oro al Premio BIODiVino), per il Pecorino Terre di Chieti “Aete” del 2012 e del 2014.
Altre medaglie d’oro sono andate ai Montepulciano d’Abruzzo “60th edition” della Cantina Frentana di Rocca San Giovanni, “Pignotto” dell’azienda agricola Monti di Controguerra (Teramo), “Harimann” della società agricola Pasetti di Francavilla al Mare (Chieti), “Primamadre” della società agricola La.Di di Morro d’Oro (Teramo), “Filì” dell’azienda agricola La Vinarte di Santa Maria Imbaro (Chieti), “Galelle” della Casa vinicola Roxan di Rosciano (Pescara), “Concetto” dell’azienda agricola Casimirri Manuel di Corropoli (Teramo); al Cotto della Balgiocca, vino dolce dell’azienda agricola Di Nicola di Roseto degli Abruzzi (Teramo); ai Trebbiano d’Abruzzo “Noi 100” della Casa vinicola Roxan di Rosciano e “La Quercia” della società agricola La.Di di Morro d’Oro (Teramo).
Tra i vini biologici, oltre alla medaglia d’oro per il Coste di Moro di Orsogna, l’argento è andato al Trebbiano d’Abruzzo “Strappelli” (2017 e 2018) dell’azienda vinicola “Guido Strappelli” di Torano Nuovo (Teramo). Tra gli spumanti, argento a “Il Santagiusta” dell’azienda agricola Vigna di More di Goriano Valli (L’Aquila).
«Voglio complimentarmi con tutte le cantine vincitrici – afferma il consigliere regionale Fabrizio Montepara -. Si tratta di un ottimo risultato grazie al lavoro dei nostri contadini, imprenditori agricoli, enologi e di tutti i protagonisti del mondo vitivinicolo abruzzese che ogni anno cresce in reputazione e considerazione nei mercati mondiali del vino. La Regione Abruzzo sarà sempre più vicina ai produttori».