Regione Abruzzo

Concorso Enologico Nazionale Premio Qualità Italia 2018: l’Abruzzo torna protagonista

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CITTÀ SANT’ANGELO (PE) – Si sono concluse a Città Sant’Angelo (PE) Sabato 23 Giugno 2018 le degustazioni dei vini partecipanti al Concorso Enologico Nazionale per assegnare l’ambito Premio Qualità Italia 2018, organizzato dalla Scuola di Alta Formazione e Perfezionamento “Leonardo”. Tra i numerosi vini provenienti da tutte le regioni d’Italia, i vini abruzzesi sono riusciti ad aggiudicarsi il Premio Qualità Italia 2018 nelle categorie Vini rossi DOC annate 2017 e 2016, con il vino MONTEPULCIANO D’ABRUZZO DOC “ARENILE”, della CANTINA RIPA TEATINA SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA; nella categoria Vini Rosati DOC, con il vino CERASUOLO D’ABRUZZO DOC “MONTUPOLI” della CANTINA MIGLIANICO SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA. Il vino MONTEPULCIANO D’ABRUZZO COLLINE TERAMANE RISERVA DOCG “ESCOL” della SOCIETÀ AGRICOLA SAN LORENZO, invece, è risultato vincitore della categoria Vini rossi DOCG; mentre per la categoria Vini Passiti IGT, il vino vincitore è il PASSITO COLLI APRUTINI IGT “BIAGI”, della SOCIETÀ AGRICOLA F.LLI BIAGI S.S.

Sono stati assegnati in totale, 16 primi Premi Nazionali per altrettante categorie, 63 Menzioni e 60 Speciali Attestati Regionali.

Conquistano il Premio Qualità Italia 2018, 2 vini dell’Emilia Romagna, 2 del Trentino Alto Adige, 4 dell’Abruzzo e 1 rispettivamente per Calabria, Campania, Lombardia, Molise, Puglia, Sardegna, Toscana e Veneto.

Molto soddisfatti gli organizzatori del Concorso che hanno visto la partecipazione di produttori di tutte le Regioni d’Italia anche a dimostrazione dell’interesse crescente riservato al Premio Qualità Italia che, giunto alla quarta edizione, rappresenta ormai un appuntamento di visibilità importante.

La qualificata giuria, organizzata in diverse commissioni, ha valutato con grande professionalità i vini presentati seguendo i criteri del Metodo internazionale degli enologi.

Il concorso organizzato e promosso dalla Scuola Leonardo con l’intento di favorire la conoscenza, la valorizzazione e la salvaguardia del “made in Italy” verso tutti i Paesi che amano il vino e vuole essere un punto di riferimento nel mondo, in tutti i paesi che vedono nell’italianità una garanzia qualitativa legata alla tradizione dei propri prodotti tipici.

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