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Concorso Nazionale di Narrativa Jerome Salinger: tra i nomi c’è Cardines

da Redazione

Lo scrittore pescarese tra i nomi del Premio Speciale della Giuria. Prima classificata “romanzo inedito o raccolta di racconti inedita” Serena Suriani, seconda Chiara Pellegrini, terzo Enrico Marzetti

le avventura di plasticaPESCARA – La Giuria del Premio, composta da Davide Rondoni (Presidente) e da Andrea Costantin, Ubaldo Giacomucci e Tania Santurbano, in questi mesi di lockdown ha stabilito l’elenco definitivo dei finalisti della seconda edizione del Concorso Nazionale di Narrativa “Jerome D. Salinger” (2019) organizzato a Pescara con la collaborazione dell’Associazione Culturale Paul Celan e delle Edizioni Tracce.

Le sezioni del premio: “romanzo inedito o raccolta di racconti inedita”. Primo classificato: Serena Suriani con “Controluce”; Secondo classificato: Chiara Pellegrini con “Calicanto”; Terzo classificato: Enrico Marzetti con “Va dove ti porta il cane”.

Spicca tra i nomi il Premio Speciale della Giuria a un “Narratore Emergente” a Beniamino Cardines con la raccolta inedita di short stories “Cleopatra o Meryl Streep?”. Nato a Ginevra, ma di adozione pescarese, lo scrittore – che ricordiamo lo scorso anno ha vinto il Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” sezione Letteratura Ragazzi con “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” edito da Lfa Publisher, Lello Lucignano Editore Napoli – è molto impegnato sui temi della cultura, dell’arte e della società. Direttore artistico della Fiera del Libro.2 a gennaio e promotore del progetto “Voltapagine fest – letteratura per le nuove generazioni” nell’ambito del quale proprio poco prima del lockdown aveva avviato “P/Ponti di Parole – linguaggi e curiose narrazioni” nella sede del Centro Culturale “Sorrisi in Città” a Montesilvano (PE).

Beniamino Cardines, scrittore: “Vorrei essere una penna prestata alla coscienza. Penso che la Letteratura debba servire a questo, a dare voce alle ombre, alle tante storie, ai tanti volti e aspetti invisibili della vita. Uno scrittore è una voce e in quanto tale attraverso la sua scrittura può decidere di farsi megafono, di ampliare e dare risalto a tematiche e urgenze sociali che altrimenti resterebbero poco attenzionate. Con “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” affronto l’ecologia, l’ambiente, la vita degli adolescenti. Qui invece con questa raccolta inedita di short stories dal titolo “Cleopatra o Meryl Streep?” affronto i lati oscuri della vita contemporanea, attraverso una serie di personaggi borderline che vivono al limite ma che sono tutti un ognuno di noi possibile”.

La Giuria del Premio ha sottolineato l’elevata qualità dei testi pervenuti e le difficoltà riscontrate per selezionare i finalisti, proprio per la particolare abilità stilistica ed espressiva fornita dalla maggior parte degli Autori partecipanti.