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A Pescara presentato il progetto Adriatic

da Redazione

Conferenza di presentazione progetto AdriaticLa conferenza stampa si è svolta ieri mattina

PESCARA – Illustrato ieri in Sala Giunta il progetto ADRIATIC+: Sharing Marine and Coastal cross management experiences in the Adriatic basin, di cui il Comune di Pescara è capofila nell’ ambito del processo di capitalizzazione del Programma di cooperazione transnazionale IPA ADRIATIC 2007/20013. Alla conferenza erano presenti il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Sandra Santavenere e la dirigente della Cooperazione Territoriale della Regione ed Autorità di gestione del Porgramma IPA Paola Di Salvatore.

“Sono contento di questo nuovo e rilevante risultato – sottolinea il sindaco Marco Alessandrini – e penso a come l’Europa resti una grande opportunità che le città europee devono imparare a sfruttare e a cui dobbiamo relazionarci nella programmazione amministrativa. Una linea di indirizzo che le pubbliche amministrazioni devono tendere è questa, cercare risorse fuori dai propri bilanci per incontrare finalità alte e rivolte a tutto il territorio: siamo contenti per il risultato che ci attribuisce una visibilità internazionale e che rappresenta il miglior stimolo per proseguire su questa strada”.

“Le attività del progetto Adriatic + metteranno in rilievo la sensibilità della nostra Città sui temi dello sviluppo sostenibile e sarà occasione di confronto con altri Paesi dell’Adriatico quali Croazia, Slovenia e Montenegro – dice l’assessore alla Tutela del Mondo Animale Sandra Santavenere – L’Autorità di gestione del Programma IPA si sta spendendo molto per la tutela della biodiversità marina. Il Comune ha risposto ad una call del febbraio 2016 del Programma IPA Adriatic che è andata a buon fine, siamo capofila, grazie anche all’esperienza già capitalizzata del precedente progetto Netcet di cui siamo stati partner. Grazie ad Adriatic + ci viene riconosciuto il ruolo di capofila di un progetto che tutela il territorio ed il mare come valore aggiunto e risorsa importante. Lavoreremo con Croazia, Slovenia e Montenegro con cui creeremo una rete che fornirà dati per prevenire inquinamento e azioni a tutela della biodiversità marina. Coinvolgeremo tutti i soggetti che hanno con il mare rapporti quotidiani e di prossimità e appartenenza: verranno organizzati eventi, convegni, confronti per costruire insieme un’idea vincente capace di diventare un obiettivo forte e duraturo nel tempo”.

“Il programma IPA Adriatic ha lanciato un bando l’11 febbraio 2016, il primo per i progetti che coniugavano il programma con la strategia Adriatico Ionica – illustra l’avvocato Paola Di Salvatore, Autorità di Gestione del Programma IPA – Si tratta del primo bando condiviso con il governo e che realmente attua il piano di azione tecnico della strategia Adriatica. Come confermato al lancio di Bruxelles e poi ribadito agli Open days di Dubrovnick, Adriatic + ha coniugato e clusterizzato i risultati positivi dei precedenti progetti ed ha creato un nuovo progetto ampliando il partenariato e creando degli input scientifici che potranno mettere insieme: la tutela del mare, i trasporti, il turismo, l’ecosistema e la biodiversità che sono pilastri dell’azione globale UE. Il bando interessa ben 8 stati (Slovenia, Croazia, Montenegro, Albania, Serbia, Bosnia, Serbia, Italia), hanno risposto 34 progetti, ammonta a 8.841.576 euro la somma a disposizione, ottenuta da residui del 2015, dunque risorse che si rischiava di restituire all’Unione Europea perché residuali di progetti approvati e chiusi per avanzo di spesa. L’Autorità di Gestione ha deciso di riutilizzarli e costruire un’altra occasione per lavorare in rete, lanciando un nuovo bando anche se con tempi stretti”

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