Sindaco, vicesindaco, assessore Pantalone e presidente Di Roberto: “Siamo felici che vada alla Libreria Bosio, un’attività rinata”
CHIETI – Consegna con cerimonia per la targa di negozio storico alla Nuova libreria Bosio, che si è svolta oggi in presenza delle autorità civiche e della curia. Un riconoscimento che arriva a fronte della storia della libreria, Intitolata a Monsignor Giovanni Battista Bosio, indimenticato Arcivescovo di Chieti e Amministratore perpetuo di Vasto, ospitata a pian terreno del Palazzo Vescovile. Il punto vendita, dopo anni di gestione diretta da parte della Curia, oggi è un’attività a gestione familiare, affidata ai coniugi Fabiana Fusella e Antonio Di Giosafat.
La targa è stata portata dal corteo storico del camerlengo di Civitas Teatina, a cura dell’associazione Teate Nostra fino alla libreria, dove il sindaco Diego Ferrara l’ha consegnata nelle mani dell’Arcivescovo monsignor Bruno Forte, quale titolare dei locali e questi in quelle dei motori della libreria, riaperta esattamente un anno fa dopo un lavoro di restyling.
“È la nostra prima targa da quando con la consigliera Di Roberto abbiamo istituito il riconoscimento tramite un nuovo regolamento – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Paolo de Cesare e Manuel Pantalone – Ci fa piacere che questo inizio riguardi un’attività rinata, un luogo dove si trovano libri, paramenti e oggetti religiosi, ma dove abbiamo visto fiorire anche altro: eventi, iniziative culturali che danno lustro anche alla memoria cittadina, che ha sede anche in questa libreria che prende vita proprio sotto il “tesoro della torre”, l’affresco Tolemaico presente nella torre arcivescovile, un frammento di enorme valore artistico documentale, di autore incerto, che si trova sotto una delle volte della scalinata e che testimonia l’essenza della Geografia di Tolomeo, la sfericità del mondo così come ancora rappresentata nel 1400. Attraverso la consegna della targa attestiamo dunque il prosieguo di un cammino commerciale e culturale che dura da 70 anni, una longevità richiesta dal riconoscimento e che siamo certi che attesteremo certo anche per le altre attività commerciali della città che lo richiederanno”.