Ieri mattina all’interno dell’Istituto tecnico di Pescara cerimonia di consegna. Non sono mancati momenti di commozione e di allegria
PESCARA – Cerimonia di consegna dei diplomi, questa mattina, all’Istituto tecnico statale Aterno Manthoné, prima scuola pescarese a riaprire i battenti. Dopo l’accoglienza dei nuovi iscritti alle prime classi, ricevuti dalla preside, Antonella Sanvitale, e dal corpo docente, si è tenuto il Diplomaday.
I circa 150 maturati dell’anno scolastico 2018/19 hanno avuto la pergamena nell’aula magna, nel corso di una cerimonia che, apertasi con l’Inno nazionale, si è conclusa con l’immancabile lancio del tocco.
Gli studenti delle classi 5A e 5B Tecnico dello sport, 5E e 5G Turismo, 5F Amministrazione finanza e marketing e 5A Amministrazione finanza e marketing serale e 5B Sistemi informativi aziendali serale hanno, così, potuto festeggiare la conclusione di un corso di studi intenso e professionalizzante.
Felici e soddisfatti i ragazzi dei corsi del mattino, gli adulti del corso serale e tutti i loro parenti, intervenuti numerosi alla festa di fine anno. Una sorta di passaggio di consegne, di passaggio del testimone tra chi ha terminato la scuola superiore e chi la inizia. Una bella cerimonia in cui non sono mancati momenti di commozione e di allegria.
Una manifestazione che apre, inoltre, un anno scolastico particolarmente importante per la scuola di via Tiburtina visto che segna il sessantesimo. Era, infatti, il 1° ottobre 1959 quando l’allora Istituto tecnico Gabriele Manthoné (all’epoca ospitato nel palazzone di via Marconi) avviava le lezioni per ragionieri e geometri e di lì a poco divenne uno dei primi cinque in Italia a ospitare il corso per programmatori elettronici. Una storia lunga e piena di soddisfazioni, di alunni che si sono fatti strada in tutto il mondo, di docenti indimenticati e indimenticabili, di presidi storici.