Ambiente

Consegnate le Bandiere Blu 2021 per l’Abruzzo, la cerimonia

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Questa mattina si è svolta la cerimonia ufficiale di consegna da parte della Fee. Allo stadio del Mare sono state 13 le località abruzzesi premiate con il prestigioso vessillo

PESCARA – Una giornata memorabile per la città di Pescara e per altre 12 località costiere abruzzesi che questa mattina sono state le grandi protagoniste della cerimonia ufficiale di consegna della Bandiera Blu 2021 da parte della Fee, rappresentata nell’area dello Stadio del Mare dal presidente, professor Claudio Mazza. La consegna dell’ambito vessillo ha avuto luogo in uno scenario caratterizzato proprio dalla presenza del mare alle spalle del palco sul quale si sono alternati sindaci e amministratori dei centri litoranei della regione, accolti dal conduttore dell’evento, il giornalista della Rai Nino Germano. Un’atmosfera carica di emozione perché la Bandiera Blu, la prima per la città di Pescara, assume nel 2021 un significato speciale, legato alla voglia di tornare alla normalità in una fase storica che porta le profonde ferite sociali ed economiche provocate dall’emergenza sanitaria.

“Ma è anche un riconoscimento che arriva non a caso – ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci dal palco dello Stadio del Mare – Per me è veramente un grande onore ospitare qui una manifestazione di livello internazionale che premia la nostra regione con ben 13 Bandiere Blu, tre in più. L’Abruzzo si sta distinguendo per le battaglie a favore dell’ambiente e raccoglie i frutti di scelte fatte molti anni fa. Non a caso l’Abruzzo è la regione Verde d’Europa, è la regione con parchi nazionali e regionali. Oggi tutti stanno conoscendo le nostre incredibili spiagge, le bellezze di una terra da cui arriva un chiaro messaggio di sostenibilità ambientale. Oggi Pescara per la prima volta viene premiata con la Bandiera Blu ed è questo un obiettivo inimmaginabile solo fino a qualche anno fa, ma è un risultato, ci tengo a sottolinearlo, che non premia il Comune di Pescara, ma i cittadini di Pescara, l’organizzazione degli stabilimenti balneari, attesta che questa spiaggia meravigliosa di 10 chilometri è interamente balneabile e dove i turisti possono fare il bagno direttamente nel centro della città. Io credo che chi conosce questa città, chi ama questa città, la Bandiera Blu l’avesse già nel cuore. A noi spettava solo dimostrare quanto valesse Pescara. Oggi premiamo però tante altre località abruzzesi dove i miei colleghi sindaci hanno fatto un percorso carico di impegno e di volontà di raggiungere un obiettivo. Tutti insieme realizziamo un altro passaggio che rappresenta però anche un’assunzione di responsabilità per il futuro, in nome della tutela ambientale e per attrarre sempre più i turisti presentandoci ogni volta meglio. E quest’anno le previsioni già ci dicono che i turisti supereranno i numeri del 2020 dove erano stati già numerosi. Vi auguro buon estate e buon lavoro!”.

Il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha sottolineato come: “sia importante il sostegno che va garantito ai sindaci nel portare avanti questi temi perché ricercare la qualità della vita, ricercare una transizione ecologica sempre più spinta, ricercare la volontà di creare economia mantenendo il creato in una condizione di salvaguardia non sono attività semplici, perché scontano anche la capacità o meno della popolazione di adattarsi, almeno all’inizio, a condizioni di disagio. Quando ad esempio è iniziato il percorso della Bandiera Blu per Pescara, tutto sembrava molto complicato ma ce l’abbiamo fatta. A noi spetta investire su queste politiche e far crescere ancora la nostra comunità. Le nostre sfide si chiamano, a Pescara, incentivare la depurazione, procedere alle opere del nuovo porto e di recupero completo del fiume come asse di sviluppo fondamentale”.

Per l’assessore regionale al Turismo Daniele D’Amario: “quella di oggi è una giornata particolarmente importante perché supera un’inversione di tendenza che si era registrata negli anni scorsi, quando alcuni centri avevano perso la Bandiera Blu. Oggi il numero aumenta di nuovo ed è un buon segno. A monte c’è un gran lavoro sulla depurazione, sul controllo dei fiumi, sulla raccolta differenziata sulle spiagge. Ciò che celebriamo qui è certamente un punto di partenza e sicuramente non di arrivo. E allo stesso tempo sappiamo che il 70% del nostro Pil nel turismo si fonda sulle attività legate al mare. Oggi abbiamo intanto dati e segnali importanti sulle presenze e sulle prenotazioni in Abruzzo. Siamo sicuri che nei prossimi anni, anche grazie alle Bandiere Blu, avremo numeri sempre più importanti”.

“Non è decisiva solo la qualità delle acque di balneazione – ha detto il presidente della Fee, professor Claudio Mazza – ma c’è la sicurezza dei turisti in spiaggia, la depurazione, le gestioni dei rifiuti. Sono in tutto 32 gli indicatori per ottenere la Bandiera Blu. Ma ciò che conta è che ogni anno chiediamo un miglioramento, perché questo riconoscimento deve essere soprattutto un marchio di buona amministrazione in materia ambientale. Va messo in risalto in particolare il fatto che, aldilà del sindaco virtuoso, bisogna comprendere che questo è un obiettivo della comunità, quindi frutto della collaborazione tra gli uffici pubblici, con gli operatori economici e con chi vive il territorio in generale. E’ un’evidenza importante l’aumento del numero delle Bandiere Blu in Abruzzo. Molto comuni abruzzesi stanno inoltre lavorando perché questo numero cresca ancora. Il caso di Pescara è però esplicativo, perché in una città di grandi dimensioni questo risultato non è facile da conseguire. Concludo dicendo che molto utile è stato scommettere in questa città sulla cultura ambientale, con un progetto che coinvolge tutti gli studenti, mi sembra 17mila. Quindi il lavoro di squadra è decisivo”.

Pescara dunque per la prima volta iscrive dunque il suo nome come città, visto che il porto turistico già ne era titolare, in questo prestigioso elenco di comuni che hanno saputo dimostrare di aver raggiunto i parametri richiesti dalla Foundation for Environmental Education (Fee) per la concessione del riconoscimento conferito ogni anno a quelle località costiere europee che soddisfano criteri di qualità relativi ai parametri delle acque di balneazione e al servizio offerto, tenendo in considerazione, ad esempio, la pulizia delle spiagge e degli approdi turistici.

Nel caso di Pescara, ma questo vale anche per le altre 12 località, decisivi sono risultati gli esiti dei prelievi in mare nel corso degli ultimi 15 mesi, che hanno costantemente rivelato valori e percentuali di presenza nelle acque, per i principali indicatori biologici, nettamente al di sotto dei livelli limite previsti dalla legge (L. 116/2008); lo stesso dicasi per i programmi di azione a scopo ambientale, in parte già avviati, che riguardano il fiume e che, tra l’altro, prevedono la realizzazione di 9 vasche di prima pioggia, il potenziamento in atto del depuratore e il controllo degli scarichi nel fiume Pescara e di quelli fognari in generale. Su questi temi nel corso dell’ultimo anno e mezzo sono stati coinvolti i sindaci dei Comuni dell’interno che insistono sul corso d’acqua. Anche l’adesione al progetto Eco-Schools, che vede Pescara unica città d’Italia a coinvolgere l’intera popolazione studentesca della provincia, è stato un bel segnale lanciato riguardo ai temi della sostenibilità ambientale.

Le Bandiere Blu d’Abruzzo consegnate questa mattina allo Stadio del Mare di Pescara sono state in tutto 13:

  • per la provincia di Chieti, Francavilla al mare, Fossacesia (Bandiera Blu ritirata dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio), Vasto (presente il sindaco Francesco Menna) e San Salvo (Rappresentata questa mattina dagli assessori Tony Fagà e Tonino Marcello);
  • per la provincia di Teramo, Pineto (presente il sindaco Robert Verrocchio), Roseto degli Abruzzi (vessillo ritirato dal sindaco Sabatino Di Girolamo), Silvi (amministrazione rappresentata questa mattina dal primo cittadino Andrea Scordella), Giulianova (rappresentata dal consigliere comunale Andrea Cicchiné), Tortoreto (è intervenuto l’assessore al Turismo Giorgio Ripani) e Martinsicuro (con il sindaco Massimo Vagnoni;
  • per la provincia dell’Aquila, Scanno (ha ritirato la Bandiera Blu il sindaco Giovanni Mastrogiovanni) e Villalago;
  • per la provincia di Pescara, la città di Pescara (col sindaco Carlo Masci).

In chiusura della cerimonia sono stati premiati i rappresentanti dei balneatori, presentati al pubblico dal presidente della Confcommercio Riccardo Padovano. Hanno presenziato il prefetto di Pescara, Giancarlo di Vincenzo, il presidente della Camera di Commercio di Chieti-Pescara, Gennaro Strever, e le autorità militari. L’evento ufficiale di consegna della Bandiera Blu è stata organizzatO dal Comune di Pescara e dalla Fee Italia.

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